Curiosità

Non è la Rai. Invece sì. – Seconda Parte

Seconda e ultima parte dello straordinario viaggio nella fiction Rai della prossima stagione. Se nella prima parte decisi di mettere quanto di peggio avessi trovato, in questa troverete il meglio, a mio avviso. Ovviamente è tutto sulla carta.

IL BANDITO E IL CAMPIONE

Con Beppe Fiorello, Simone Gandolfo, Raffaella Rea. Cantava Francesco De Gregori, è «una strana storia di cui nei giorni nostri s’è persa la memoria, una storia d’altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore». È la storia dell’amicizia tra Costante Girardengo e Sante Pollastri, due ragazzini della provincia più misera dell’Italia degli anni Venti: il primo diventerà campionissimo di ciclismo, il secondo un fuorilegge.

Classico biopic sportivo sulla falsa riga tracciata da Bartali di qualche anno fa. Queste miniserie tendono ad avere un grande successo ed un certo impatto sul pubblico e sui media. Inoltre la qualità molto spesso è sopra la media. Fa piacere almeno sapere che Beppe Fiorello stavolta farà il bandito. Le idee sono sempre quelle che sono… ma accontentiamoci, questo sembra proprio l’anno degli sportivi.

IL SORTEGGIO

Con Beppe Fiorello, Giorgio Faletti, Ettore Bassi, Gioia Spaziani, Ignazio Oliva. Torino, 1977. Tonino, un operaio della Fiat Mirafiori, viene sorteggiato per la giuria popolare nel primo processo al nucleo storico delle Brigate Rosse. E’ un operaio come tanti altri, senza particolari interessi politici, con una grande passione: il tango, che condivide con la sua fidanzata Anna. Ben presto, Tonino si renderà conto della difficile situazione in cui si trova e del ruolo delicatissimo che è chiamato ad assolvere.

Lo so cosa state pensando: ancora lui, due volte nello stesso articolo? Per tutti noi Beppe Fiorello è ormai diventato come un vicino di casa. Parlando di questa miniserie devo ammettere che come soggetto sembra molto interessante, quindi la vedrò.
Un video http://www.artisonline.eu/il-sorteggio/video.html

IL SEGRETO DELL’ACQUA

Scamarcio si ama o si odia. Fermo resta che si tratta (forse) dell’unico nome di un certo richiamo per il non-pubblico, attualmente, di Rai Uno, ovvero i giovani. Personalmente non ho ancora ben capito se anche lui è stato contagiato dal morbo dell'attore di Cinema italiano, ovvero l'interpretare perennemente sé stesso. Che ne so… provate a pensare a Silvio Orlando… ecco, ora siete come degli imbecilli che fanno sì con la testa davanti allo schermo di un computer.

Questa miniserie in sei puntate, ambientata a Palermo, è scritta da Umberto Contarello,sceneggiatore con un discreto curriculum. Non si sa quando le sei puntate da cento minuti andranno in onda, sarebbe troppo pretendere certe cose con questa Rai.

Causa pessimo carattere Angelo Caronia viene trasferito alla DIA di Palermo. Giunto nel capoluogo siciliano, scoprirà di essere il figlio di un boss mafioso (?). E’ stato promesso un protagonista antipatico e donnaiolo, oltre che molto intelligente. Questo concetto comincia ad attecchire anche da noi? Il cast di supporto sarà composto da Ninni Bruschetta, il leggendario Duccio di Boris e da Roberto Herlitzka, che interpreterà lo psicanalista di Caronia prestando inoltre la sua voce per narrare le vicende su schermo.

UN PUGNO E UN BACIO

Con Luca Argentero e Martina Stella. La fiction ripercorre sia le vicende sportive sia quelle della vita privata del pugile triestino Tiberio Mitri, detto “faccia d’angelo”. In particolare quelle riguardanti la sua tormentata storia d’amore con l’attrice Fulvia Franco, Miss Italia del 1948. Lo stesso anno in cui Mitri diventa campione italiano, titolo che conferma l’anno dopo. E’ campione europeo fino al 1954, protagonista di incontri epici che esaltarono il nome dell’Italia sui ring più prestigiosi d’Europa. Nel 1950 sposa Fulvia Franco. Mitri mantenne alto l’onore dell’Italia sui ring più famosi d’Europa e il 12 luglio del ‘50 sfida Jake La Motta al Madison Square Garden di New York dove lo stesso anno perse l’incontro ma riuscì a rimanere in piedi fino alla fine.

Se c’è uno sport in grado di fornire grandi storie di vita, questa è forse proprio la boxe. I grandi protagonisti di questo sport hanno sempre avuto in comune molti aspetti delle loro vite: la fame, la povertà, una vita vissuta in maniera sregolata, grandi successi e distruttive cadute. La storia di Tiberio Mitri non è da meno, quanto non lo sono stati i racconti di mio padre, racconti della gloria svanita di un pugile a lui raccontati da bambino. A tutto questo aggiungete Argentero e le sue schiere di fan e otterrete un successo garantito. Sarebbe fantastico poter togliere Martina Stella, dopo dieci anni di tormenti propinatici su grande e piccolo schermo non ha ancora perso quella calata, che neanche l’accento hardcore di un fiorentino in agosto sulle spiagge della Versilia che cerca di contrattare un paio di occhiali da sole falsi con un vuccumprà.

Anche questo è stato girato in Argentina, tante grazie.

IL COMMISSARIO MONTALBANO

Finalmente qualcosa in cui ripongo la mia più totale ed incondizionata fede. Non è un caso che proprio il personaggio di Camilleri (seppur non proprio quello letterario) sia stato un successo stratosferico sul piccolo schermo. L’atmosfera dei romanzi è perfettamente trasposta con storie che espongono alla luce del sole la pochezza dell’essere umano, quei delitti che nascondono molte altre cose…

Quattro nuovi episodi in arrivo: Il campo del vasaio, L’età del dubbio, La danza del gabbiano e La caccia al tesoro. La vera chicca saranno le guest star femminili: Belen Rodriguez, Isabella Ragonese e Ana Caterina Morariu. Appuntamento per l’autunno, con queste guest star è facile prevedere cifre plebiscitarie…

IN TREATMENT

Qui si tratta di qualcosa di più che concreto, si sa che l’adattamento italiano è in preparazione, con molta probabilità andrà su Rai4, però non si come come e quando. E soprattutto con chi; alcuni mesi fa uscì la notizia che Nanni Moretti fosse in procinto di essere scritturato nel ruolo che nella versione HBO è di Gabriel Byrne, molti storsero il naso, me compreso. Staremo a vedere.

Alcuni dettagli più interessanti riguardano produzione e autori: la prima sarà realizzata dalla WildSide, una nuova società di produzione che nasce dalla fusione di Wilder (Boris, Buttafuori, Donne Assassine, Tetris) e Offside (società di produzione di Fausto Brizzi); gli scrittori coordinati da Nicola Lusuardi saranno Ludovica Rampoldi, Alessandro Fabbri, Stefano Sardo, Ilaria Bernardini, e Giacomo Durzi. Facendo qualche ricerca su IMDB si può scoprire l’ottimo curriculum di questi sceneggiatori, ad esempio i primi  citati hanno firmato a sei mani la sceneggiatura di quel piccolo gioiello che è La Doppia Ora, che vi consiglio di vedere.

Fonti: La Repubblica, Tvblog, Televisionando, Livesicilia, Fiction Italia News

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