Curiosità

Nuove frontiere linguistiche: il dothraki in Game of Thrones

Vi siete mai chiesti come nasce una lingua usata in una serie TV? Venite a scoprirlo con noi!

Inventare nuove lingue è un retaggio piuttosto antico e non si rifà solo ai film, telefilm o libri dell’età moderna. Dall’invenzione di lingue artificiali come l’esperanto, ideata da Ludwig Zamenhof nel 1887 o il volapük, inventata dal tedesco Johann Schleyer nel 1880 si arriva alle lingue artificiali dei giorni nostri. Tra queste, ci sono quelle “a priori” e quelle “a posteriori”: le prime inventate di sana pianta e derivanti dalla sola creatività dell’inventore, le seconde coadiuvate da grammatica e vocabolario di lingue naturali preesistenti. Queste nuove lingue artificiali stanno pian piano prendendo piede e affermandosi come lingue vere e proprie, con costruzioni sintattiche e grammaticali totalmente innovative e tutt’oggi oggetto di studio da moltissimi studiosi del ramo, nonché da fan in tutto il mondo.

In questa breve rubrica vi parleremo di quelle lingue inventate appositamente per il cinema, per la TV e anche per i videogames, di chi le ha inventate e del processo evolutivo e creativo per farle venire alla luce. Per l’occasione abbiamo pensato di esporvi alcune delle lingue inventate più famose di sempre, come il dothraki e l’alto valyriano da Game of Thrones di George R.R. Martin, il klingon da Star Trek,  il na’vi da Avatar o ancora l’elfico di Tolkien e il draconico dal videogame Skyrim (se ne avete altre in mente, fatevi sentire nei commenti!). Abbiamo, avete letto bene. Io e Kikka.Muse abbiamo deciso di unire le forze per presentarvi queste meravigliose creazioni linguistiche, frutto di un’attenzione maniacale e dello studio immenso di alcuni linguisti, al fine di creare una o più lingue ex novo con lemmi e regole completamente innovative e geniali. Sarà un’analisi divisa in più parti, quindi restate con noi per scoprire nuove lingue e tante curiosità. Oggi parliamo di dothraki, siete pronti?

DOTHRAKI

dothraki khal_drogoLa lingua dothraki è stata inventata da David J. Peterson, studioso di linguistica alla San Diego University of California e membro della Language Creation Society, in previsione di un adattamento del linguaggio solo abbozzato utilizzato da George R.R. Martin in A Song of Ice and Fire.

A differenza di Tolkien, non avevo tutta una lingua immaginaria nella mente. Tantissimi personaggi parlano lingue diverse, ma io mi sono accontentato di usare poche parole come “khal” e “arakh” e di spiegare semplicemente ai lettori quando si parlava in dothraki, giocando con la sintassi e il ritmo delle frasi per dare l’idea di una lingua diversa.

ci dice George R. R. Martin aggiungendo:

Attendo con ansia il giorno in cui qualcuno tradurrà Shakespeare in dothraki. Che diavolo, lo hanno già fatto col klingon e probabilmente anche con l’elfico!

Il lavoro di Peterson è quello del “conlanging” (“constructed languages”, linguaggi costruiti artificialmente). Peterson ha sottoposto la sua proposta linguistica (composta da 180 pagine di vocabolario e alcuni file audio di pronuncia) ad una commissione a doppio cieco e ad altri “conlanger”. Infine, la proposta è stata inviata ai produttori esecutivi della serie per l’approvazione finale. Per la creazione, David J. Peterson ha eliminato dal vocabolario parole come “gabinetto”, “libro” e “cellulare”, ma ha inventato ben 14 parole diverse per “cavallo”, ha preso in prestito l’idea delle 18 classi nominali dello swahili e la forma negativa dell’estone per creare esempi di frasi a cui ha aggiunto numerosi suffissi e prefissi per aumentare il vocabolario.

La lingua, come dicevamo, è per lo più costituita da morfi grammaticali e i verbi sono coniugati con infinito, presente, passato, futuro, imperativo e  participio arcaico. I nomi sono suddivisi in sole due categorie: animato e inanimato e si declinano in 5 casi come in latino o in tedesco, fatta eccezione per il caso allativo (che indica il moto). La lingua dothraki ad oggi è composta da più di 3000 parole ed è in continua espansione, ma il dothraki non è certo la prima lingua inventata da Peterson: prima di Game of Thrones abbiamo almeno 12 altre lingue inventate come, ad esempio, lo zhyler, liberamente ispirato al turco e il kamakawi, lingua vicina all’hawaiano. Oltre a queste, recentemente ha creato altre lingue per le serie TV Defiance, Star Crossed e per Thor: The Dark World. “Spesso”, dice Peterson, “un conlanger è visto con molto scetticismo. «Insomma, che ci vuole a inventarsi qualche parola?» mi dicono. Beh sì, quello è solo uno degli step necessari!”

Qualche esempio di costruzioni verbali in dothraki:

Anha adakhak. “Sto mangiando.” (Presente)
Anha vadakhak. “Mangerò.” (Futuro)
Anha adakh. “Ho mangiato.” (Passato prossimo)
Anha dothrak adakhataan. “Sto per mangiare” (lett. “Io cavalco per mangiare.”)
Anha dothrak adakhatoon. “Ho appena mangiato” (lett. “Ho cavalcato per mangiare”)

Alcuni esempi di espressioni in dothraki:

shekh ma shieraki anni (my sun and stars) Mio sole e stelle (detto a un uomo)
jalan atthirari anni (the moon of my life) Luna della mia vita (detto ad una donna)
Ifas maisi yeri. Go walk with your mother. (Vai a fare un giro con tua madre)
Es havazhaan! Get lost! (Go to the sea!) (Sparisci! Vai per mare!)

Terminiamo con qualche curiosità:

1. In quasi tutte le lingue create da Peterson ci sono delle parole molto importanti per lui.  Ad esempio, in dothraki il traducente di “gentile” è “erin”, ovvero il nome della moglie, mentre in Alto Valiriano quello di “gatto” è “kēli“, in nome della sua gatta.

GoT dothraki

Non esiste una parola per “friendzone” in dothraki. Povero Jorah!

2. La famosa Madre dei Draghi, Danaerys Khaleesi Targaryen è stata e continua ad essere chiamata in modo sbagliato, lo sapevate? La parola “khaleesi”, che significa “regina”, già esistente nei libri di Martin, si dovrebbe pronunciareKHAH-lay-see” e non “ka-LEE-see”. Peterson racconta che ogni volta che sentiva sbagliare la pronuncia (Ser Jorah, parliamo con te!) si arrabbiava, combattendo sul cambio arbitrario della sillaba. “Dio, non è così che dovrebbe suonare! Il cambio di sillaba mi dà i nervi!”. Ma persino il creatore della lingua stessa è impotente di fronte alla popolarità della parola pronunciata da milioni di fan nel mondo.

3. Come prevedibile, alcune parole o parti di discorso vengono tagliate dall’editing della puntata, un dettaglio che solo Peterson può notare: “No! Non puoi tagliare quel pezzo! Quella parola è importantissima!” ribatte sempre lui. Comprensibile, dal momento che creare lingue così complesse esercita sul creatore una sorta di paternità.

4. Qafak qov kaffe qif qiya fini kaf faggies fakaya. Significa “L’interrogante tremante schiacciò il cinghiale sanguinante che pestò lo strillozzo scalciante” ed è uno scioglilingua in dothraki. Qui trovate la pronuncia, tra cui quella di Peterson.

In ultimo, qui potete trovare l’intero vocabolario dothraki.
Al prossimo articolo!

Dothras chek!

Fonti: vulture.com; makingofgameofthrones.com; dothraki.com; DothraWiki.org;

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Edel Jungfrau

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Traduttrice/dialoghista per professione, blogger appassionata di makeup e serie TV. Più di ogni cosa, preferisco le serie drammatiche e i period drama: più sono cruente e sconvolgenti e più mi piacciono, ma datemi un manzo vichingo con la barba e farete di me una bimba felice. Blogger dal 2012, spietata correttorA di bozze dal 2014 e traduttrice dal 2015, amo Italiansubs come una seconda famiglia e odio in maniera viscerale la parola "disturbante". Non esiste, deal with it.
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