I Peabody Awards? E di cosa si tratta? Io, come immagino sia capitato a molti altri di voi, non avevo mai sentito parlare di questo storica premiazione arrivata ormai alla 74° edizione. Le serie TV premiate quest’anno comprendono non solo alcuni tra i prodotti più interessanti a disposizione dei telespettatori oltreoceano, ma anche i più ignorati dall’Academy e dalla Hollywood Foreign Press, responsabili dell’assegnazione di Emmy e Golden Globe.
I Peabody Awards nascono alla fine degli anni Trenta come risposta del mondo della National Association of Broadcasters ai Premi Pulitzer dedicati alle eccellenze nel giornalismo. Dal 1948 il raggio d’azione dei Peabody si è ampliato fino ad arrivare a riconoscere il meglio di qualsiasi prodotto dei media di tipo elettronico, come ad esempio la televisione. Oggi, questo significa arrivare a riconoscere anche il ruolo del web nella trasmissione di contenuti sempre innovativi. A occuparsi della scelta dei prodotti da premiare è un gruppo di professionisti selezionati tra giornalisti, critici, addetti ai lavori dell’industria dell’intrattenimento e personale accademico. La votazione finale avviene nella sede dell’università della Georgia, situata ad Athens, e per poter ottenere il premio è necessario ottenere i favori di tutti e diciassette i membri del comitato giudicante. Ciò che distanzia i Peabody Awards da qualsiasi altra premiazione televisiva americana è l’assenza di un criterio di separazione tra le serie. Non esistono categorie e non esiste un limitato numero di vincitori. Una straordinaria stagione televisiva avrà certamente un maggior numero di vincitori rispetto a stagioni decisamente più mediocri. Tra i vincitori più recenti troviamo serie come Broadchurch, Breaking Bad, House of Cards, Key and Peele e Louie.
Quest’anno i giudici hanno deciso di premiare chi con il proprio lavoro ha arricchito il panorama televisivo di personaggi femminili forti e indipendenti. The Honorable Woman, la spy story sul conflitto israelo-palestinese trasmessa dal Sundance Channel vanta la presenza di Maggie Gyllenhall in uno dei ruoli più convincenti della sua carriera. Jane The Virgin della CW è stata una delle rivelazioni della stagione televisiva tra i canali broadcast e ha ricevuto il plauso generalizzato della critica. Inside Amy Schumer è uno sketch show trasmesso da Comedy Central, ormai arrivato alla seconda stagione e caratterizzato da un umorismo che combina satira sulla società moderna e sul ruolo delle donne con un umorismo viscerale e piuttosto spinto. Amy Schumer, ideatrice dello show e protagonista assoluta, è uno degli astri nascenti della comicità a stelle e strisce e dopo aver condotto l’ultima edizione degli MTV Movie Awards, sbarcherà presto al cinema con Judd Apatow.
FX ha fatto la parte del leone portando a casa due premi con Fargo e The Americans. Se la serie antologica tratta dal film dei fratelli Coen, oltre a essere acclamata dalla critica ha ricevuto diverse nomination e premi in occasione dei maggiori awards stagionali; lo spy-drama ambientato durante l’epoca di Reagan è stato sempre totalmente ignorato da tutti, nonostante un miglioramento costante, culminato in questa terza stagione che alcuni critici hanno definito come una delle migliori di tutto il panorama televisivo degli ultimi anni.
L’ex madrepatria inglese è rappresentata da Black Mirror, la serie a tema fantascientifico ideata da Charlie Brooker e premiata per la sua terrificante analisi delle conseguenze dello sviluppo tecnologico sull’animo e sulla moralità umana; e da Sir David Attenborough, pioniere del genere del documentario naturalistico, premiato con il Personal Award.
The Knick, il medical drama ambientato nella New York dei primi del Novecento ha vinto per la sua rappresentazione della società americana e della medicina dell’epoca, oltre ad averci regalato uno dei personaggi televisivi più interessanti degli ultimi anni, il John Thackery di Clive Owen. Il Sundance Channel ha fatto il bis con il premio assegnato a Rectify, drama concentrato sul reinserimento nella vita civile di un ex condannato a morte per oltre due decenni. Last Week Tonight with John Oliver è l’unico rappresentante di HBO e del mondo dei late show, ed è un riconoscimento dello straordinario lavoro fatto da John Oliver nel combinare satira e giornalismo investigativo. L’ultimo premio è quello assegnato ad Afropop Worldwide, serie radiofonica di lunga data destinata alla promozione della cultura musicale africana.
I premi relativi alle trasmissioni radiofoniche verranno annunciati il 20 aprile, mentre quelli riguardanti i documentari il 23 sempre del mese di aprile. La cerimonia si terrà il 31 maggio, per la prima volta in prima serata e verrà condotta da Fred Armisen, già vincitore del premio per il suo lavoro al Saturday Night Live e in Portlandia.
Saranno anche dei premi minori, ma fa piacere veder premiate serie che raramente vedono la luce durante le serate glamour di Emmy e Golden Globe. Fateci sapere cosa ne pensate nella sezione commenti!
Fonti: Peabody Awards website
talpa10
Ultimi post di talpa10 (vedi tutti)
- Upfront 2016/2017 – ABC - 24 Maggio 2016
- Best of 2015: la Top 10 di talpa10 - 5 Gennaio 2016
- Il flame come forma d’arte – 10 anni di Italiansubs - 8 Dicembre 2015