Abbiamo avuto un assaggio della nave madre e della vera natura dei V… è tempo di dare un’occhiata più approfondita ad ambedue le cose.

Manca poco, su ABC il 30 marzo tornano i Visitatori, in pace, sempre.

Andrew Orloff, un signore che ha titoli quali “executive creative director” e “visual-effects supervisor” presso gli Zoic Studios (quelli che rendono “quasi reali” le navi e i corpi dei V), ha rivelato qualcosa sugli episodi che verranno.

“Se siete fan della serie avete visto la sala motori della nave nell’ultimo episodio. Continueremo ad aprire ed esplorare diverse sale e aree della nave che saranno, credo, interessanti per gli spettatori. Questo porterà avanti la storia e per noi… siccome tutto l’interno della nave è virtuale, questo significa più lavoro sugli effetti visivi, ovviamente”.

Gli Zoic Studios avranno anche un’altra bella responsabilità: creare la pelle di lucertola dei V. Finora l’abbiamo solo intravista (il braccio di Ryan, l’occhio di Alpha… ehm volevo dire Dale, certo!)

“Approfondiremo la conoscenza dei V e di quello che hanno sotto la pelle, cosa di cui abbiamo solo avuto un assaggio nei primi quattro episodi. Ce ne occuperemo un po’ di più. È sempre stata una combinazione tra protesi e computer grafica, in sostanza è un effetto di protesi migliorato da un po’ di ritocchi creati al computer”.

E Anna?
“Certamente ci saranno alcune sorprese su Anna e verrà rivelato un po’ del suo vero aspetto”.

Ma non basta:
“In una serie come V disegnamo le navi sin dall’inizio, le ritocchiamo sempre, ma abbiamo una vera possibilità di lavorare sulla stessa risorsa settimana dopo settimana. Agli Zoic Studios si fa sempre così, sappiamo che costruiamo una risorsa nel pilot e la usiamo e l’ammortizziamo nel corso della serie, ma cerchiamo sempre modi di renderla più realistica, migliore, più dettagliata, esplorarne parti diverse… quindi beh, sì, continuiamo a aggiornarla.”
Insomma, queste navi non vanno d’accordo con la fisica come la conosciamo (v. questo articolo), ma a me è venuta ancora più voglia di rivederle!

fonte: http://scifiwire.com