ABC

Quanto ci piacciono gli spin-off, degli spin-off, degli spin-off!

Serie TV ce ne sono di ogni tipo e di ogni genere, ma da sempre ci capita di vederne molte di simili una all’altra, anzi sono proprio degli show parenti fra di loro: sono gli spin-off!

Al giorno d’oggi credo che quasi tutti sappiano che cosa sia uno spin-off, magari anche inconsapevolmente e senza sapere che si chiamano così, ma è meglio fare un ripasso. Vengono definiti spin-off tutte quelle serie che derivano, semplicemente, da un’altra serie: può essere che il personaggio di una serie diventi il protagonista di una nuova, oppure che un nuovo personaggio venga presentato nella serie madre per poi avere uno show tutto per sé.

O'Donnell e Raver - NCISGli spin-off non sono una novità, e chi segue assiduamente le serie lo sa bene, ma sembra che questa scelta di produrre serie sia ben lontana dall’esaurirsi. Anche quest’anno, infatti, non sono mancate numerose speculazioni su possibili nuove serie satellite, provenienti da serie più o meno famose e di successo. Una delle reti che non è certo nuova a mandare in onda serie provenienti da sorelle maggiori è CBS, come ad esempio la triade C.S.I.; un primo caso quest’anno è quello di NCIS: Red, e direi che già il titolo è inequivocabile. Proprio quest’ultima dovrebbe essere la discendente di una lunga dinastia: Red, infatti, sarebbe lo spin-off di NCIS: Los Angeles, che a sua volta è lo spin-off di NCIS che non è altro che lo spin-off di JAG, una famiglia piuttosto importante e di successo. L’ultimo arrivato, si dice, potrebbe anche rimanere strettamente collegato a NCIS: LA, facendo nascere una relazione tra i due protagonisti di entrambe le serie Chris O’Donnell e Kim Raver. Una trovata strana ma interessante.

Ma ci sono spin-off per tutte le reti! La ABC sta pensando di prendere una costola della sua serie al secondo anno, Once Upon A Time, nonostante gli ascolti dall’anno precedente siano calati, e trasformarla in Once: Wonderland dove, come suggerisce il nome, ci si dovrebbe concentrare sul mondo incantato di Alice nel Paese delle Meraviglie. Sempre in tema broadcast troviamo idee di spin-off da parte di NBC e CW. Anche la prima non è certo nuova a serie di questo tipo, basti vedere com’è composta la grande famiglia di Law & Order; e sempre dello stesso creatore parliamo, Dick Wolf, che con la nuova Chicago Fire (che per quanto faccia ascolti decenti per la rete, non sono veramente eccelsi) sembra voglia aprire la strada ad uno spin-off che dovrebbe raccontare il lato poliziesco che si vede in questa serie. Dalla rete più piccola, invece, giungono notizie della volontà di dar vita a una serie derivante da The Vampire Diaries, chiamato The Originals, che dovrebbe girare attorno al personaggio di Klaus. Sul lato cable, girano rumors su un possibile spin-off della hit, che giungerà a conclusione quest’estate, Breaking Bad con protagonista il personaggio Saul Goodman (Bob Odenkirk).

joey spin-offMa perché gli spin-off continuano ad arrivare? E’ giusto dire che le reti hanno finito le idee e vogliano riproporre sempre storie simili per andare a colpo sicuro? Ecco, direi che la parte più importante sia proprio “a colpo sicuro”. Sì, perché che cosa c’è di meglio di un prodotto già confezionato e già testato da mandare in onda per avere successo? L’esempio di JAG/NCIS è quello che risalta subito all’occhio se si parla in questi termini. Esistono però anche fattori economici di un altro tipo. Questi possibili sin-off che abbiamo nominato, infatti, hanno tutti una particolarità: possono godere del fatto di essere tutti dei pilot, cosiddetti, backdoor. Che differenza c’è tra un pilot classico e un uno backdoor? E’ presto detto. Le produzioni dei normali pilot partono da zero, nuovo cast, nuove scenografie, nuovo tutto; i backdoor, invece, sono dei pilot che vengono inseriti all’interno delle stagioni delle serie più grandi, facendo risparmiare notevolmente le produzioni sui costi. Non tutti gli spin-off riescono con il buco (semi-cit.), però. Molti non nascono proprio, se ne parla tanto senza però far uscire niente: è successo di recente con The Office e il personaggio di Rainn Wilson, Dwight, che avrebbe dovuto avere una serie propria dal nome The Farm; di qualche anno fa c’era, invece, l’idea di uno spin-off di House M.D. con protagonista il detective che era stato introdotto ad un certo punto della serie. Ci sono altri spin-off che invece nascono, ma non riescono ad ottenere lo stesso successo della serie madre: è accaduto con Friends e lo spin-off Joey che, per quanto meraviglioso personaggio di supporto, forse non ne aveva abbastanza per essere il protagonista di una serie intera.

Ci sono stati spin-off di ogni tipo. Dai più classici, come ad esempio quelli della serie Stargate agli Star Trek. Da Buffy abbiamo avuto Angel, poi Private Practice, Frasier, sino a quelli più strani come quelli, ad esempio, derivanti da Happy Days (ben cinque) tra cui Mork & Mindy con Robin Williams. Tra i tanti ce ne è sempre stato uno che mi ha colpito, non certo per la sua bellezza, me perché a pensarci mi fa sempre ridere. Lo sapevate che Baywatch, la serie cult dei bagnini, ha avuto uno spin-off con protagonista Mitch (David Hasselhoff)? In questa serie apre un’agenzia investigativa insieme al sergente Garner della serie originale, e già qui con Baywatch ha ben poco a che fare, nonostante il titolo sia Baywatch Nights. Questo è stato un ottimo esempio di spin-off andato male, e infatti nella seconda stagione (perché sì, ha avuto una seconda stagione) le carte in tavola sono cambiate radicalmente per cercare di salvare gli ascolti, trasformando la serie in qualcosa di sci-fi/sovrannaturale. Di seguito trovate le due sigle di apertura di entrambe le stagioni in cui si nota la differenza. A voi le considerazioni finali.

Che ne pensate degli spin-off in generale? Pensate che sia una buona cosa che continuino ad essere prodotti? Quale spin-off vi piacerebbe venisse fatto?

Fonte: TvGuide Magazine

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bisky_89

Filmmaker wannabe per professione e Nerd per passione. Cinema e serie TV sono il mio mondo. Serie e pilot visti hanno raggiunto numeri imbarazzanti. Aggiungete alla lista: basket, videogiochi, informatica e altro ancora. Presente su ItaSa dal lontano 2007 e si dice sia uno dei Blogger originali. Se pronunciate tre volte Back To The Future/Ritorno al Futuro, appaio io. Come Beetlejuice.
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