Cosa aspettarci dal season finale di Warehouse 13, di cui troverete i sottotitoli questa sera?
Attenzione, l’articolo contiene spoiler, non proseguite nella lettura se non volete averne.
La vendetta di Walter Sykes contro il Magazzino e contro i Reggenti porta conseguenze disastrose per tutti. Questa è la premessa di base del season finale, in due parti, di Warehouse 13, ma c’è molto di più di cui parlare/sul fuoco. La prima parte, “Emily Lake“, rivela un segreto dei Reggenti che potrebbe essere crudele oppure compassionevole, a seconda del vostro punto di vista. “Emily Lake” finisce con uno dei momenti più strazianti dell’intera stagione poichè succederà qualcosa di veramente terribile ad un personaggio molto amato. “Stand“, la seconda parte, continua il racconto e diventa ancora più oscuro poichè la storia inizia al principio della stagione e porta ad una conclusione tragica e devastante. Se sto facendo sembrare questi due episodi tetri e disastrosi, è solo perchè in questo modo voi siate preparati ad un Warehouse 13 più serio di quanto abbiate mai visto. Questo finale, per molti versi, ricorda un po’ la fine della prima stagione, ma portato su di uno scenario più grande. Tuttavia in molti molti modi, questa potrebbe essere la migliore sceneggiatura di una serie che è già superba. I creatori e gli attori hanno fatto del loro meglio per darci due ore di spettacolo avvincente.
Dal punto di vista della narrazione, otteniamo una drammatica conclusione per tutte le storyline di quest’anno e sono molto colpito dal fatto che gli scrittori non abbiano tirato colpi bassi. Sono state fatte scelte difficili dai nostri personaggi in ogni passo del loro cammino e lo show non deve sentirsi intimidito per il volerci dare conseguenze importanti. In particolare, il solito gioviale Pete prende subito una decisione logica su qualcosa che, se avesse funzionato, avrebbe terminato la vendetta di Sykes prima che questa arrivasse a portare morte e distruzione. E per non fare errori, diciamo addio a diversi personaggi, alcuni dei quali molto amati. Poi finiremo con qualcosa di veramente epocale. Sto cercando di evitare gli spoiler più grandi, ma la fine è veramente una partita che cambia le carte in tavola. Comunque, in mezzo alla desolazione si trova un piccolo frammanto di speranza, qualcosa da una piccola scena del secondo episodio della seconda stagione.
Per quanto riguarda la recitazione: ogni attore in questi due episodi segue il proprio ruolo principale. Da segnalare in particolare Allison Scagliotti che fa una interpretazione spettacolare. [Allison Scagliotti] porta Claudia dalla felicità più alta alla depressione più profonda e voi lo avvertirete durante ogni passo del cammino. Mi chiedo se a lei ed al resto del cast sia stato dato l’intero copione della sceneggiatiura prima di girare, perchè le loro reazioni a determinati eventi sono così genuine da farle sembrare vere. In molti modi alcuni personaggi sono forzati ad avere stati mentali ed emotivi che di solito non hanno, ed in tal senso gli attori mostrano il loro disagio con finezza degna degli Emmy.
Non posso stuzzicarvi abbastanza sul fatto che non vedrete tutto arrivare, anche con i miei scarsi indizi. Warehouse 13 si eleva ad un nuovo livello creativo e drammatico in questo finale di stagione ed io non vedo l’ora di vedere come questo influenzi la quarta stagione l’anno prossimo.
Cinque indizi:
- un ultimo dono da parte di un ex partner potrebbe avere la chiave per la salvezza;
- Steve Jinks ha un segreto;
- l’ attore di un personaggio amato fa il suo debutto in Warehouse 13;
- attenzione alla rabbia di Claudia;
- H.G. riacquista definitivamente la fiducia implicita di Pete… due volte…;
Indizio bonus:
- … 12 … 13 … 14?
Fonte PopCultureZoo