Qualche giorno fa vi avevamo anticipato come YouTube si stesse apprestando al lancio di un’innovativa piattaforma che di fatto rivoluzionerà il modo di concepire la televisione.
Venerdì è finalmente arrivato l’annuncio ufficiale, seguito da un sacco di dettagli che faranno molto piacere a tutti gli appassionati televisivi.
A giudicare dai commenti lasciati nello scorso articolo, la cosa che preoccupava molto noi italiani era se questi nuovi canali sarebbero stati fruibili in tutto il mondo, oppure, come per la maggior parte dei prodotti in streaming, sarebbero stati limitati ai soli residenti negli Stati Uniti. Beh, su questo fronte le notizie sono ottime!
Il primo di questi nuovi canali originali verrà lanciato il mese prossimo e a seguire tutti gli altri nel corso del 2012. I canali saranno visibili su qualsiasi device connesso alla rete, da qualsiasi parte del mondo e avranno tutte le funzioni social alle quali YouTube ci ha abituati.
Una volta a regime questi 100 nuovi canali saranno in grado di trasmettere ben 25 ore di nuovi contenuti originali al giorno, non riuscire a trovare nulla di proprio gradimento sarà quindi parecchio difficile.
Passiamo ora ai contenuti. Sicuramente su tutti spiccano i canali che vedono nomi importanti al loro interno, eccone alcuni: Madonna, Ashton Kutcher, Jay-Z, l’ex star NBA Shaquille O’Neal, Rainn Wilson (una delle star della versione americana di The Office) e la leggenda dello skateboard Tony Hawk.
I generi trattati saranno i più disparati, ecco alcuni esempi:
- Red Bull: sarà un canale di proprietà della nota bibita che tratterà sport estremi.
- American Hipster: forse uno dei più attesi, è di proprietà della Seedwell (famosa per alcuni video parodia che hanno spopolato su YouTube) esplorerà in chiave comedy la cultura pop vista dal movimento hipster.
- Young Hollywood Network: sarà una specie di E! con scoop, interviste ed esclusive riguardanti le celebrità americane.
- START: di proprietà di IGN e ShineReveille tratterà di videogiochi.
- DanceOn: un canale dedicato al ballo col quale collaborerà Madonna.
- KinCommunity: un canale dedicato alle donne che parlerà di cibo, maternità, moda e storie personali.
- Reuters si occuperà invece di news.
Questi sono solo un numero piccolissimo dei canali che verranno lanciati, potete trovare la lista completa a questo indirizzo.
Cerchiamo ora di analizzare il modello di business pensato da Google per questa nuova piattaforma. Secondo alcune indiscrezioni Google avrebbe anticipato fino a 5 milioni di dollari a ciascun canale in previsione del lancio, da questo verranno poi sottratti i primi profitti derivanti dalla pubblicità e, una volta andati in pari con l’investimento fatto, Google comincerà a dividere i proventi con il partner proprietario del canale.
Sebbene leggendo queste cifre l’investimento potrebbe sembrare ingente e difficile da far rientrare, alcune stime sostengono che basterà che anche solo un paio di questi canali riscuotano un grande successo fidelizzando l’utenza per far sì che l’investimento globale risulti essere stato positivo.
E i network tradizionali? Nonostante le dichiarazioni di facciata è inevitabile che vi sia un po’ d’apprensione per l’ingresso da parte di una delle aziende che ha fatto della pubblicità il suo business principale nel mondo della TV a portata di tutti. Sappiamo bene che il periodo economico non è dei più rosei e pertanto è poco probabile che le spese in pubblicità aumentino andando a coprire questa nuova fetta di mercato; è invece molto più probabile che queste spese si possano parzialmente spostare dalla TV tradizionale a questo nuovo modello proposto da Google ed è proprio questo che non farà dormire sonni tranquilli ai pezzi grossi dei network, che potrebbero quindi vedere ridursi quelle che sono da sempre state le loro entrate principali.
Adesso la parola passa a voi lettori, siete contenti di questa novità? Pensate che avrà successo e durerà nel tempo?
Usu
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