Nonostante molti, me compreso, abbiano storto il naso all’annuncio delle nuove serie ABC mi riservai di dare un’occhiata più approfondita alla sceneggiatura del pilot di No Ordinary Family, il progetto più ambizioso della rete per la prossima stagione.
C’è da dire che la sceneggiatura che ho letto non è la prima versione assoluta ma una già revisionata, si tratta infatti della quarta stesura. Senza dubbio quello che vedremo tra qualche settimana non sarà il pilot che vi descriverò, i cambiamenti non saranno comunque sconvolgenti. Ad esempio (lo si può già notare dal trailer) Daphne (la figlia adolescente dei Powell) nel pilot che ho letto gioca a calcio mentre nel trailer la si vede giocare a pallacanestro, non fa poi così grande differenza.
Il cast principale di questa specie di “Gli Incredibili”è costituito da:
– Michael Chiklis (Jim Powell), l’indimenticabile Vic Mackey in The Shield
– Julie Benz (Stephanie Powell), Rita in Dexter
– Kay Panabaker e Jimmy Bennett saranno invece I due figli Daphne e JJ.
Lui ha problemi coniugali, l’abbiamo capito, basta dirlo due volte e non ininterrottamente per il primo quarto d’ora. Sente talmente il problema che ne parla con chiunque: col suo migliore amico e anche col suo capo nel bel mezzo di una conversazione sull’impennata del crimine. Lei non ha tempo, ce lo ripete quattordici volte, penso siano abbastanza.
Non sono un grande fan delle voci fuoricampo, cosa che ABC tende ad infilare in qualsiasi serie, un pò come sembra avverrà per il mockumentary à la “Modern Family”. E’ necessario però dimostrare questo fatto per rendervelo più chiaro. Stiamo assistendo alla scoperta del proprio superpotere da parte di Stephanie Powell, la super-velocità, a mò di Flash. Inevitabile giunge il voice-over dove Stephanie ci spiega che “nel mondo della scienza” quello che le sta accadendo viene chiamato un “fenomeno inspiegabile”. Ah, perchè… i pezzenti come lo chiamano, Francesca?
D’accordo che è una serie per famiglie, d’accordo che non va in onda su HBO, d’accordo che il pubblico la sera è stanco e vuole rilassarsi… ma il pubblico non è poi così stupido, non smetterò mai di dirlo, e cose come queste mi sembrano invece supporre il contrario.
A dirla tutta la voce fuori campo ha una ragione per esitere, peccato che si tratti solo di un semplice trucchetto per farci una piccola sorpresa verso la fine dell’episodio.
La scena di apertura è quella che viene ampiamente inclusa nel trailer, l’aereo dei Powell si schianta nel bel mezzo della foresta Amazzonica, loro non si fanno niente, bla, bla, bla. Nei seguenti due atti seguiremo in due protagonisti/genitori nei loro rispettivi brevi percorsi di scoperta dei loro superpoteri.
Non sono mai stato un grande ammiratore dei supereroi, soprattutto del concetto stesso del supereroe. Si può anche aggiungere che nella mentalità italiana l’eroe è un cialtrone oppure adesso che io sono qui a scrivere si sta intrattenendo con la mia ragazza. Sono tanti e forse troppi i supereroi in difficoltà nel gestire le loro abilità, arrivando a considerarle delle maledizioni. Beh, in No Ordinary family c’è di positivo che i superpoteri sono un’autentica salvezza per i personaggi e sono quindi accolti con un atteggiamento assai positivo.
E questa è una faccia della medaglia.
L’altra invece ci fa notare che ogni singolo Powell riceve l’abilità di cui ha “disperatamente” bisogno. Temi che il tuo ragazzo ti tradisca? Allora saprai leggere la mente. Temi di essere un idiota? Abbi fede, d’ora in poi masticherai equazioni differenziali a colazione. Non hai tempo da dedicare alla famiglia? Ecco che sarai veloce come un fulmine. Ti senti impotente nei confronti di quello vedi accadere intorno a te ogni giorno? Con una forza bestiale sarai a posto.
Tolte tutte le mie perplessità non posso però negare che funzioni. Tutto qui, funziona. Ci sono i margini per costruire una bella serie. E’ tutto al posto giusto. E’ family-friendly, spigliato, divertente. I personaggi sono in numero giusto, azzecata è la scelta di affiancare a marito e moglie i loro rispettivi migliori amici. I nostalgici delle prime stagioni di Weeds ritroveranno con piacere Romany Malco/Conrad. Non posso non vedere bene Michael Chiklis nel ruolo di Jim Powell. Quanto a Julie Benz, sfido io a non vederla bene.
E, non abbiate paura, i Powell non sono i soli con i superpoteri.
Chris Bernard
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