Mi pare giusto fare pulizia di un paio di false credenze, che riguardano la Rete ma che viaggiano su tutti i media (quelli "vecchi" in particolare) e si nutrono, spesso, dell'ignoranza, piuttosto che dei numeri, e delle opinioni piuttosto che dei fatti.

Quindi, la prossima volta che vi diranno che a) su Internet ci vai solo per scaricare i film gratis oppure b) Internet prospera di illegalità e non è un business sostenibile, potete tranquillamente ribattere che quest'anno il 27% del traffico GLOBALE di internet è stato assorbito da YouTube e Hulu, cioè due aziende a scopo di lucro, che trasmettono video on-demand, mentre il circuito P2P raccoglie il 20% di tale traffico, sensibilmente in diminuzione rispetto al 2008. La fonte è questa qui, cioè un'indagine condotta su 20 provider di tutto il mondo.

Chiariamoci: entrambi i dati sono, in valore assoluto, in crescita rispetto all'anno passato; semplicemente le forme di visione legali crescono più di quelle illegali. Questo per la banalissima regola che quando a una persona è dato scegliere, non necessariamente fa la cosa più conveniente; ma spesso, solo quella più comoda.

Queste piccole considerazioni vanno aggiunte al lungo elenco che comprende:
1) Da quando c'è internet nessuno va più al cinema
(Wolverine esce nel P2P 4 mesi prima, ed è record d'incassi al cinema)
2) Da quando c'e' internet nessuno compra più cd
(quella cagna di Valerio Scanu s'è fatto già il disco di platino, e ancora il cd non è uscito nei negozi!)
3) Da quando c'e' internet nessuno guarda più la tv
(solo una parola: Itasa!)