Terzo capitolo e terzo mese dell’anno, quello che passerà alla storia come il mese del “grande lockdown” (e dei canti dal balcone).

Nell’ultima anticipazione prima della nostra pausa sabbatica vi avevamo segnalato diverse miniserie: Stateless della australiana ABC, distribuita pochi mesi dopo nel resto del mondo da Netflix, Little Fires Everywhere (Hulu) e Self Made (Netflix), tutte e tre con cast brillanti e storie coinvolgenti e profonde.
Purtroppo lo stesso non si può dire per The Plot Against America (HBO) e Devs (FX/Hulu): confuse e inconcludenti, con dei personaggi che oscillano tra il fastidioso e l’impalpabile. Giudizio altrettanto negativo per Dispatches from Elsewhere (AMC), unica dell’elenco ancora in attesa di conoscere il proprio destino, le cui premesse folli e l’impostazione molto particolare si perdono in un finale più che scialbo e insoddisfacente.

Non si sono invece registrati addii particolari, se non quello di Kidding (Showtime), di cui vi avevamo raccontato qui, e Stumptown (ABC), serie partita in autunno con protagonista Cobie Smulders (How I Met Your Mother, Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.) inizialmente rinnovata e poi cancellata a causa delle difficoltà provocate dalla pandemia sulle produzioni televisive.

Marzo è stato anche il mese che ha visto l’esordio di Disney+ in parecchi mercati europei, Italia inclusa, dopo il lancio in autunno negli Stati Uniti e altri Paesi: i cataloghi Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, anche se non tutto e non da subito, messi in campo per constrastare la fin qui inattaccabile egemonia di Netflix nel settore dello streaming. In 9 mesi il servizio ha convinto ben 87 milioni di abbonati, di cui addirittura 10 nel giorno stesso di esordio negli USA. I circa 200 milioni di Netflix sono ancora lontani, ma nemmeno troppo.

Sicuramente in marzo tanti di voi hanno avuto, volenti o nolenti, l’opportunità di vedere e recuperare diverse serie; quali vi hanno tenuto compagnia in questo primo mese dell’era Covid-19?