Interviste

Ancora due chiacchiere con Leonardo Valenti

Seconda parte dell'intervista. Questa volta ci concentriamo sulla situazione attuale e le prospettive future degli sceneggiatori e sui problemi del modello della tv generalista italiana.

Sei sia sceneggiatore televisivo che "scrittore di fumetti". Quanto la seconda professione influisce sulla prima, in termini creativi?

Beh, il fumetto è sintesi visiva per cui quando scrivo tv tendo ad essere molto visivo ed anche sintetico, cosa che nella serialità da 50' è importante. La scrittura per fumetti, inoltre, impone di immaginare una regia visiva della scena e di descriverla vignetta per vignetta, specificando piani, sfondi e punti di vista. Nella scrittura televisiva non tendo ad indicare le inquadrature che immagino, soprattutto per non sovrappormi al lavoro del regista, ma cerco di suggerire tramite il descrittivo quello che ritengo essere l'approccio visivo, ad esempio l'attacco di una scena o la sua chiusa, oppure una transizione da una scena all'altra.

Sky sembra aver alzato a posta in gioco nella tv italiana, in particolare nella serialità (d'altronde è questo l'argomento che ci riguarda). Secondo te, la migrazione degli spettatori verso il digitale favorirà il cambiamento (in positivo)?

Se la crisi continuerà ad erodere i budget della fiction, come sta accadendo ultimamente, penso di no. Sicuramente ci sarà più offerta e quindi più richiesta ma credo che verrà soddisfatta con prodotto estero più che con produzioni italiane. Ma ho la sensazione che la parcellizzazione non porterà nell'immediato futuro degli effetti positivi sulla fiction italiana. Se le tv non torneranno ad investire in modo serio sulla serialità non ci sarà sperimentazione. Ecco, se fino a qualche tempo fa, nei corridoi dei palazzi Mediaset e Rai si parlava di questa "fantomatica" sperimentazione più per fare quattro chiacchiere che con intenzioni reali, ora è il caso che se ne parli in modo fattivo. Ma, come dicevo prima, senza soldi si fa poco…

Condivido con molti l'opinione che Romanzo Criminale sia parecchio al di sopra della media delle tante serie americane che seguiamo. In che condizioni versa a tuo avviso la serialità americana di oggi?

Credo che il quadro attuale stia dimostrando un sostanziale fallimento delle serie high concept e high budget soprattutto quelle di derivazione Lost-esche in favore di prodotti più contenuti ma pur sempre innovativi, vedi Modern Family. Questo almeno sulla tv in chiaro.
Il cable è un capitolo a parte, ma la produzione di una serie "di genere" come True Blood, per quanto autoriale, mi racconta la necessità di rincorrere il mercato pop per avere consensi alti.

Leggendo alcuni post sul blog di SACT sono venuto a conoscenza dell'iniziativa Created By.  Dai risultati del convegno emergono le due realtà del mondo della scrittura televisiva. Attualmente quali sono le prospettive sulle reti generaliste italiane?

Pari a zero. Lo so è una risposta molto secca ma è la triste realtà. Qualche spazio c'è stato e forse ci sarà nel satellite.

Esiste ad oggi un" mercato delle idee" per la fiction italiana? Intendo dire se è realistico che uno sceneggiatore arrivi e proponga una idea tutta sua a un produttore o ad una rete e vedersela realizzare. Oppure è il produttore che crea il prodotto già con le sue linee guida e poi ingaggia qualcuno per fare il "lavoro sporco"?

La seconda ipotesi è la più diffusa. Solo raramente accade il contrario ed il motivo è proprio l'assenza di un mercato delle idee.

Puoi parlarci di SACT?

La SACT, Scrittori Associati Cinema e Televisione, è un'associazione nata diversi anni fa che raccoglie molti scrittori di tv e di cinema. Recentemente la SACT è diventata sindacato con l'obiettivo, tra gli altri. di arrivare alla definizione di un contratto per i minimi contrattuali, sia come compensi che come diritti. Purtroppo il mercato italiano è deregolamentato e questo spesso porta a situazioni ai limiti dello sfruttamento. L'obiettivo della SACT è proprio quello di regolare il mercato e anche i rapporti tra colleghi per avere un ambiente di lavoro più sano, limpido e tranquillo.

The following two tabs change content below.

Chris Bernard

Ultimi post di Chris Bernard (vedi tutti)

Torna su