La fine è vicina per i chirurghi plastici floridiani/californiani di Nip/Tuck. Niente più riflessioni spiazzanti sulla bellezza, sulla bruttezza, sulla violenza, sulla violenza della bellezza, niente più scene di sesso alla Christian Troy, niente più pompette che aspirano il grasso, agitate sottopelle avanti e indietro.

E mentre un altro pezzetto di storia della tv se ne va, vittima, in parte, anche di se stessa (un karma a chi ricostruisce la situazione familiare di Christian), anche i suoi protagonisti sono pronti a fare le valige e scrollarsi di dosso un camice ormai appiccicoso.

Dylan Walsh, che non è un personaggio di Beverly Hills 90210 ma l'attore che interpreta il peripatetico Sean McNamara, sarà il protagonista di una nuova serie made in CBS prodotta e diretta da Micheal Dinner (Chicago Hope, una bella serie ospedaliera di qualche anno fa sulla scuola difficile, era persino arrivata in Italia). La serie seguirà le avventure di un agente dell'ATF (l'agenzia statunitense che si occupa della circolazione di Alcol, Tabacco e Armi da Fuoco), in difficoltà fra la carriera e la famiglia.

Joely Richardson, sua moglie Julia in Nip/Tuck, invece pare abbia infilato il colpo grosso: sarà protagonista di un nuovo drama di casa ABC, The Whole Truth, prodotto da Jerry Bruckheimer, un serial legale che analizza la preparazione e le dinamiche di un caso sia dal punto di vista dell'accusa che da quello della difesa. La Richardson sarà un pubblico ministero cazzuto e competente.

E anche se scende una lacrimuccia a sapere che il centesimo sarà l'ultimo episodio di Nip/Tuck, comunque ha qualcosa di poetico e karmico il fatto che dalle ceneri di questa serie ne nasceranno altre due, potenzialmente interessanti.