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Back to the Past: The X-Files

La verità è là fuori

LogoRieccoci con un nuovo Back to the Past. Solo per voi, con questo piccolo appuntamento, rivivremo le serie più belle della televisione, quelle terminate ma mai dimenticate. Parleremo della trama iniziale, senza andare troppo oltre con gli spoiler, per permettere a chi non ha mai seguito la serie di poterla riprendere e di godersela a pieno; parleremo inoltre del successo che hanno avuto e di come i fan hanno visto e giudicato le serie che prenderemo in esame. Ovviamente siete tutti invitati a consigliarci le vostre serie preferite e noi le riproporremo per voi!

The X-Files è una serie creata da Chris Carter, ed è andata in onda da settembre 1993 a maggio 2002. La serie è composta da 9 stagioni, ed ha ricevuto molteplici riconoscimenti: 3 Golden Globe come migliore serie drammatica e svariati Emmy Awards di carattere tecnico. Da ricordare particolarmente i premi riguardanti la quarta stagione: Golden Globe per miglior serie drammatica, Golden Globe per miglior attore protagonista in una serie drammatica (David Duchovny), Golden Globe ed Emmy Award per migliore attrice protagonista in una serie drammatica (Gillian Anderson). Citiamo, per completezza di informazione, anche il Telegatto vinto nel 1996 in Italia come miglior serie straniera, ritirato da Gillian Anderson in persona. Sono stati prodotti anche 2 film: il primo si inserisce nella storia e nella mitologia di X-Files e, narrativamente, è da collocarsi tra la quinta e la sesta stagione, mentre il secondo è un caso a sé stante, narrativamente collocato sei anni dopo la fine della serie.

Cast

I protagonisti

TRAMA
Fox Mulder (David Duchovny) è un giovane agente dell’FBI assegnato ad una sezione speciale: gli X-Files, casi in cui una spiegazione scientifica difficilmente può essere trovata. Il lavoro dell’agente Mulder però non viene visto di buon occhio dalla dirigenza dell’FBI, a causa delle spiegazioni poco scientifiche alla risoluzione dei casi. Ma non è l’unico motivo: la dirigenza FBI è influenzata dalle alte sfere, che cercano di tenere nascoste informazioni importanti riguardo l’esistenza o meno degli alieni. Per questo motivo viene assegnata agli X-Files una scienziata dell’FBI uscita da Quantico, l’agente Dana Scully (Gillian Anderson), con lo scopo di smontare le teorie fantascientifiche dell’agente Mulder. Obiettivo finale della dirigenza dell’FBI è sfruttare tutti i rapporti puramente scientifici dell’agente Scully per bollare come inutili gli X-Files e chiudere la sezione. Ma come mai Mulder lavora in questa sezione tanto osteggiata? Perché quando era piccolo sua sorella Samantha fu rapita in maniera inspiegabile davanti ai suoi occhi: quindi Mulder vede negli X-Files un modo per ritrovarla.

ALTRI PERSONAGGI
Oltre a Mulder e Scully, le indiscutibili colonne portanti della serie, ci sono altri personaggi che meritano di essere citati.
– Il Vicedirettore dell’FBI Walter Skinner, interpretato da Mitch Pileggi: è il supervisore diretto della sezione degli X-Files. Aiuterà i protagonisti nelle indagini e si rivelerà un prezioso alleato.
– L’Uomo che Fuma, interpretato da William B. Davis: la nemesi per eccellenza di Mulder e Scully. Trama nell’ombra per cercare di nascondere la verità a tutto il mondo.
– L’agente Alex Krycek, interpretato da Nicholas Lea: è un agente dell’FBI con una mentalità aperta. Aiuterà Mulder a risolvere alcuni casi, nonostante spesso i due non siano concordi sul metodo da adottare.
Melvin Frohike, John Fitzgerald Byers e Ringo Langley (interpretati rispettivamente da Tom Braidwood, Bruce Harwood e Dean Haglund): un trio di hacker estremamente paranoici che si fanno chiamare Lone Gunmen. Aiuteranno spesso Mulder e Scully nella risoluzione di X-Files.
– L’agente John Doggett, interpretato da Robert Patrick: è un agente dell’FBI che verrà assegnato agli X-Files nell’ottava stagione, ed avrà una missione ben precisa da svolgere a fianco dell’agente Scully.
– L’agente Monica Reyes, interpretata da Annabeth Gish: è una agente dell’FBI che verrà assegnata agli X-Files nella nona stagione dietro esplicita richiesta dell’agente Doggett.

Doggett-Reyes

Gli agenti Doggett e Reyes

MULDER E SCULLY: GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO
All’inizio della storia i due protagonisti hanno mentalità diverse e ben poco in comune. L’agente Mulder è incline a credere ad eventi sovrannaturali, all’esistenza degli alieni e alla presenza di cospiratori nelle alte sfere del governo. Al contrario l’agente Scully è estremamente razionale, per lei tutto si può spiegare con la scienza e non ritiene possibile che esistano dei complotti di tale ampiezza. Sono posizioni inconciliabili e punti di vista diversi, eppure queste enormi differenze saranno il motore principale che porteranno i due agenti a risolvere tantissimi casi. Ad un certo punto della storia però i ruoli si ribaltano: Scully comincia a dubitare della scienza come unica e sicura fonte di risposte, facendo riaffiorare il suo lato religioso, e Mulder viene convinto da un agente del governo che tutto ciò in cui credeva riguardo agli alieni in realtà era una montatura. Ma mentre Mulder riuscirà a tornare a credere nell’esistenza degli alieni, Scully non tornerà mai più ad essere la scienziata razionale di inizio serie. Questa sua evoluzione porterà i due agenti ad avvicinarsi ancora di più, instillando nello spettatore il dubbio che possano essere una coppia;tuttavia la loro relazione non è mai stata confermata definitivamente nel corso delle stagioni, si vede solo un bacio e degli atteggiamenti teneri fra i due.

EPISODI AUTO-CONCLUSIVI E GLI ANTI-FINALI
La serie è composta in larga parte da episodi auto-conclusivi, con un singolo X-File da risolvere in ogni puntata. Sono molte le tipologie di casi che gli agenti dovranno affrontare: si va dal serial killer con abilità sovrannaturali all’horror vero e proprio, dal satanismo alla magia nera, dalla fantascienza al fantasy, dallo spionaggio alle antiche leggende. Ma ci sono anche episodi particolari: quelli in cui gli agenti sono isolati dal mondo e devono riuscire a sopravvivere al pericolo che stanno affrontando, quelli in cui indagano su esperimenti illegali condotti su militari scienziati e altre categorie di persone e quelli in cui si ritrovano a fare i conti con casi di semplice cronaca nera inizialmente creduti X-Files. La caratteristica che ha reso celebri parte degli episodi auto-conclusivi di questa serie è l’utilizzo dei cosiddetti anti-finali, cioè dei casi privi di una apparente soluzione: nonostante gli agenti siano arrivati ad una spiegazione fantascientifica coerente riguardo la natura del caso trattato, ci viene mostrato che in realtà il caso non può considerarsi chiuso per motivi che variano da storia a storia e da episodio a episodio.

Uomo che Fuma

L’Uomo che Fuma

EPISODI MITOLOGICI E COSPIRAZIONI
Di fianco agli episodi auto-conclusivi, ci sono gli episodi mitologici in cui si raccontano le vicende legate all’essenza della serie: rapimenti alieni, complotti governativi e simili. Fanno parte di un unico filone narrativo, in cui Mulder e Scully si scontrano con l’Uomo che Fuma ed i suoi alleati. Questo filone può essere suddiviso in due grandi capitoli ed un intermezzo. Il primo grande capitolo include le prime 5 stagioni, il primo film e la prima parte della sesta stagione; Mulder e Scully cercano di far emergere la verità su un complotto presente nei più alti livelli del governo (e di cui fa parte l’Uomo che Fuma) atto a nascondere l’esistenza degli alieni. L’intermezzo include la seconda parte della sesta stagione e la settima; i fatti principali sono il ritrovamento di una astronave aliena in Africa e la chiusura della vicenda della sorella di Mulder. Infine il secondo grande capitolo include le ultime due stagioni; una nuova cospirazione, con dei componenti ancora più letali della prima, sta preparando un misterioso piano che verrà infine svelato nell’ultima puntata della serie.

Non fidarti di nessuno!

SUCCESSO ED ASCOLTI
Sicuramente The X-Files è stata una pietra miliare della storia delle serie TV americane; è la seconda serie di fantascienza più longeva, dietro solamente a Stargate SG-1 e Smallville. Ha regalato ascolti da record in certi periodi, tutti ampiamente meritati e certificati dai premi vinti. Il rapporto fra Mulder e Scully, la componente di mistero che pervade tutta la serie e, in certi casi, l’ispirazione a storie vere hanno fornito ottimi spunti per creare delle storie belle e coinvolgenti. Una delle cose che sono rimaste più impresse, anche nei non spettatori della serie, è stata la sigla, utilizzata come sottofondo musicale di momenti ad alto contenuto di misteri e tensione. Ve la ripropongo:

The X-Files è stata la prima serie televisiva di una certa importanza che ho guardato. E per voi che significato ha avuto questa serie? Siete interessati eventualmente ad iniziarla? Ditelo nei commenti!

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Marco Quargentan

Itasiano da ottobre 2008 grazie ad House MD e Lost. Blogger e Moderatore da giugno 2013 grazie a Game of Thrones, Traduttore da giugno 2015. Informatico di "professione", sassofonista per caso, appassionato di basket, player spasmodico della serie Legend of Zelda, lettore compulsivo di JRR Tolkien e GRR Martin (entrambi before it was cool), drogato seriale. Non chiedetemi la mia serie preferita, non saprei scegliere fra quelle che adoro.
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