Classifiche

Best of 2015: la top 10 di Edel Jungfrau

Anche quest’anno arrivano le classifiche dei blogger riguardanti le serie TV andate in onda nel 2015. Qui troverete la mia personale classifica dei dieci…

attori più sexy comparsi nelle mie serie TV preferite, simpaticamente ribattezzati “manzi”. Era ovvio, no? Chi mi ha letto in questi anni, sa benissimo che una fetta d’importanza nelle serie che guardo è la trama; quella corposa, intrigante, affascinante e tutte quelle cose lì. Come da entry nel dizionario Edel-Italiano/Italiano-Edel:

Trama:

1.  l’insieme dei manzi che compaiono in un roMANZO, opera teatrale, film o serie TV. Es: “Lo facciamo per la trama!”

era chiaro che la mia classifica sarebbe stata incentrata sugli attori che più mi provocano tumulti e stati d’animo inquieti. Avendo stilato una classifica simile lo scorso anno ed essendo stata accolta con entusiasmo, quest’anno non potevo esimermi dallo stilarne una che comprendesse i manzi televisivi che più hanno fatto breccia nel mio piccolo cuoricino già debole. Divano e popcorn a portata? Iniziamo!


10. Richard Armitage – Francis Dolarhyde, The Great Red Dragon (Hannibal)

7ab1016edf78fa853f06eeed5cbb1b9dCercherò di contenere le lacrime scrivendo questo paragrafo perché sì, sono ancora incazzata per la cancellazione di Hannibal e no, non me ne farò mai una ragione. L’anno scorso era toccato a Mads Mikkelsen aggiudicarsi un posto nella mia classifica, mentre quest’anno ho deciso di dedicare uno spazietto a Richard Armitage perché la sua interpretazione del Drago Rosso, senza ombra di dubbio, è stata una delle cose più belle viste nel 2015. Di questo, dobbiamo ringraziare Bryan Fuller per averlo scritturato e avergli permesso di interpretare uno dei ruoli forse più difficili in tutta la serie; non che mangiare persone o morire in modi atroci non sia difficile, ma insomma, guardiamo le priorità. Oltre ad essere un attore estremamente affascinante, è riuscito a colpirmi e a farmi piacere un personaggio totalmente folle e distaccato dalla realtà, uno psicopatico per usare un eufemismo. A renderlo anche dolce e degno di compassione, nonostante tutto. Ho adorato ogni scena con Richard Armitage, nessuna esclusa, ma il mio cuore rimane su quella scogliera con Siouxie che canta Love Crime. Ah, the feels.

 

9. Bruce Campbell – Ash Williams (Ash vs. Evil Dead)

Ash-vs-Evil-Dead-Bruce-Campbell-winkMa che ve lo dico a fare?! Bruce Campbell doveva entrare per forza in questa classifica, se lo merita ed è un figo spaziale nei panni di Ash! Sin da quando hanno annunciato l’uscita della serie TV sequel dei tre film di Raimi, Ash vs Evil Dead, i miei occhi sono diventati dei grossi cuori rosa e luccicanti. E sono rimasti così per ogni episodio guardato fino alla fine della stagione. Alzi la mano chi si ricorda Bruce nei panni di Autolico, il re dei ladri, in Xena: The Warrior Princess e Hercules? Alzi la mano chi non ha mai pensato a quanto fosse un figo pazzesco in quella serie? Io le alzo entrambe, in segno di resa incondizionata. Non c’è niente da fare, forse non sarà la classica bellezza canonica, forse è anche un po’ vecchiotto per me, ma io mi sono ri-innamorata di Ash, della sua sbruffonaggine, delle sue smorfie da ruffiano e delle sue – pessime ma efficaci – battute a sfondo sessuale.
“Dammi un po’ di zucchero, baby!”

 

8. Charlie Cox – Matt Murdock (Daredevil)

daredevil1Ebbene sì, Charlie Cox con il suo Daredevil credo abbia conquistato una schiera molto folta di donne e uomini nella serie rivelazione Netflix del 2015. Un personaggio estremamente buono, ma decisamente tormentato, cupo e adorabile nel suo masochismo estremo. Non sono sempre attratta dal personaggio principale, dal buono di turno, come si può notare dalla mia classifica, ma per Charlie Cox faccio volentieri un’eccezione. Ogni tanto fantasticare su un personaggio che ispira sicurezza (!!) e che agli occhi (no pun intended!) è il classico tenerone non fa di certo male. In più, la sua interpretazione è stata ottima, ho amato la serie e non vedo l’ora di potermi gustare la seconda stagione. Più tutine nere aderenti per tutti!

 

7. Timothy Omundson – King Richard (Galavant)

1400.5x2Chi ha letto la mia classifica dell’anno scorso è già a conoscenza della mia ossessione tricotica maschile e per la barba incolta, di conseguenza, è ovvio che Timothy incarni perfettamente questa mia passione, con il capello ribelle e la barba del suo personaggio in Galavant. Il King Beard per eccellenza ha un aspetto così maestoso e regale che non posso rimanere indifferente neanche quest’anno. Anche lui potrebbe essere mio padre, ma non soffermiamoci su questi dettagli, ci piace e continuerà a piacerci! E se non avete ancora recuperato Galavant, vi consiglio caldamente di farlo, non ve ne pentirete neanche per quel manzo spaziale del protagonista (Joshua Sasse)! “Way back in days of olde, there was a legend told, about a hero known as Galavaaaaant…” Domani è il grande giorno, prepariamoci al ritorno di questi manzi stratosferici!

 

6. Pedro Pascal – Javier Peña (Narcos)

NARCOSIl sesto posto va di diritto a Pedrito del mi corazon per la sua interpretazione di Javier Peña in Narcos. Mi aveva già conquistata in Game of Thrones, ma poi sappiamo tutti com’è andata a finire… Devo dire che però la mazzata finale me l’ha data il suo account Instagram, in cui spesso Pedro pubblica dietro le quinte della serie Netflix insieme ai suoi colleghi: grazie, Pedrito, ora l’asticella di gradimento manzi si è alzata di parecchio e tutto a causa di quel tuo pizzetto ben curato e dei capelli arruffati. Se continui a scattarti selfie con quello sguardo da birbante, mi avrai sulla coscienza per l’eternità, potrei subire infarti o svenimenti improvvisi. Scherzo, continua, per l’amor del cielo.

 

5. Tom Riley – Leonardo Da Vinci (Da Vinci’s Demons)

DaVinci's Demons 2014Anche quest’anno il caro Lionardo fa il suo ingresso nella mia classifica, interpretato dal talentuoso Tom Riley e anche quest’anno batte il conte Riario (Blake Ritson) di pochissimo. Nonostante siano entrambi due manzi a cui non si può rimanere indifferenti, mio caro Tom… sei tu l’uomo dei miei sogni. Anche per te occhi a cuoricino e palpitazioni e mannaggia a Starz che ha concluso la serie con la terza stagione. Ma non pensate a noi spettatori e a quanto ci mancheranno i pettorali scolpiti di Lionardo, sì, proprio quelli in tensione mentre è appeso a testa in giù nella grotta? E quel faccino dolce e furbetto? E quella barba incolta? E le dita che si muovono incontrollabili quando pensa a qualche invenzione delle sue? Siete davvero così crudeli? Vi perdono solo perché ci avete regalato tanti di quei pettorali (e non solo, Vivaddio!) e vivo nella speranza di continuare a vederne altri centinaia e tanto mi basta. Alla faccia di HBO e Game of Thrones.

 

4. Sam Heughan – Jaime Fraser (Outlander)

B0F3EqTIAAEfBq5Immaginatemi a poche ore dalla pubblicazione di questo articolo, con il pezzo pressoché finito e questo unico paragrafo vuoto, e poi figuratevi anche il mio cuore che lentamente va in frantumi pensando a cosa scriverci, senza scoppiare a singhiozzare come una dodicenne in piena crisi adolescenziale. No, non è facile dire qualcosa su Jaime, considerando cosa è stata questa seconda parte di stagione. Chi me le ridà le migliaia e migliaia di lacrime che ho versato guardando gli ultimi due episodi? Jaime, insieme a Matt Murdock in Daredevil per alcuni versi, è uno dei personaggi “buoni” che entrano nella mia personale classifica quasi interamente fatta di villain o antieroi, e il loro posto se lo meritano tutto. Jaime è un ragazzo fragile e, benché sia attirata dai bastardi, telefilmicamente parlando, quando vengo messa di fronte alla scrittura di un personaggio simile, io mi sciolgo letteralmente. Ora, allontaniamoci un attimo da quelle due puntate finali perché se no i singhiozzi ricominciano e le lacrime scendono nuovamente copiose, quant’è gnocco Sam Heughan? Parliamo della scena epica iniziale di By the Pricking of my Thumbs, per favore? Perché io ancora non me la levo dalla testa, l’avrò rivista centinaia di volte e ho i testimoni!

 

3. Clive Standen – Rollo (Vikings)

v3-08-9192014-bw-10603-e1424241528723L’anno scorso sono stata fin troppo magnanima e ho preferito non scegliere tra lui e il suo fratellino Ragnar (Travis Fimmel), segnalandoli entrambi al prezzo di uno, ma con il passare dei mesi la questione si è fatta davvero, davvero seria. Ogni fotogramma di Vikings in cui compare Clive nei panni di Rollo è una fitta profonda al mio già citato povero cuoricino debole. Come si fa a rimanere impassibili di fronte a questo pezzo di manzo vichingo zozzo e rozzo, nudo e crudo (ma più nudo) dal cuore tenero? Clive, se per caso dovessi lasciare tua moglie, sappi che qui c’è una volontaria pronta a sacrificarsi. Altro che i tributi degli Hunger Games. In caso contrario, continuerò a guardare Vikings e a fantasticare, me ne farò una ragione. Sognare non costa nulla, perdere la dignità sbavando sullo schermo di un PC non è poi così grave, no?

 

2. Idris Elba – John Luther (Luther)

1451411335_idris-elba-lutherSiamo arrivati in vetta e io, come fossi quasi arrivata sulla cima di un montagna (o di un promontorio inglese) vorrei urlare come un’ossessa la mia passione per Idris Elba. Urlare a squarciagola quanto è gnocco quest’uomo, anche se è ovvio a tutti la portata di “manzità” di Idris, vero? L’anno scorso non l’ho potuto inserire per ovvie ragioni, ma grazie al ritorno della quarta stagione di Luther posso finalmente dare il posto che spetta di diritto a uno degli attori più manzi e di talento degli ultimi anni. Idris, il discorso per Clive Standen vale pure per te, eh. Vale per tutti, qua non buttiamo via niente! Pensiamo solo a quella sua voce bassa e profonda, il modo in cui si gratta la barba brizzolata mentre pensa, regalo degli anni che passano e che lo rendono persino più figo se possibile, o ancora la sua famosa camminata sbilenca nei panni dell’Ispettore Capo John Luther… Non credo ci sia bisogno di proseguire, chi ama Idris Elba avrà già l’ormone impazzito da inizio paragrafo e va bene così. Prego, non c’è di che.

 

1. Jon Hamm – Don Draper (Mad Men)

Article Lead - wide996221869gh4i4iimage.related.articleLeadwide.729x410.gh4hpp.png1433388225577.jpg-620x349E infine, a coronare un anno fantastico a livello telefilmico, la medaglia d’oro dei miei manzi preferiti va per forza a Jon Hamm e al suo Don Draper in Mad Men. La fine di un’era, la fine di un romanzo psicologico sotto forma di serie TV che entra di diritto nel novero delle serie TV di spessore unico. Mad Men è stato un viaggio magico, fantastico, azzarderei a dire mistico, nella psicologia di tutti i personaggi, ma nello specifico di Don, personaggio che fatico a considerare fittizio e frutto di scrittura creativa per quanto sia reale e vibrante nella mia mente. Don è il classico stronzo a cui però tutte le donne non sanno resistere, e a quel paese empowerment femminile e decenni di lotta per la parità dei sessi e tutto il resto. Sai che ce frega, se possiamo avere Don Draper?! Scherzo, ovviamente, ma Don è proprio quell’uomo lì: bello, dannato, desiderato, bramato… ma troppo bello per essere vero. E infatti non lo è, maledizione. Non ho mai fatto mistero del fatto che Jon Hamm sia il mio attore preferito, dal punto di vista attoriale e fisico; è il tipo di uomo per cui manderei a put… a stendere qualsiasi cosa e ciao mondo. CIA-O-NE. Incidentalmente – o forse no, chi lo sa – è anche il protagonista di una delle serie TV migliori degli ultimi 10 anni. Questo basta a dargli il mio primo posto in questa classifica folle di manzi televisivi e a ricordarlo per sempre con quel suo sorriso beffardo nell’ultima scena del series finale di Mad Men. Ti amo, Jon, anche se tu ancora non lo sai. Sono io quella giusta per te, teloggiuro.

Che dire di questo 2015? So long and thanks for all the manzi! Spero vi sia piaciuta questa classifica un po’ diversa dalle altre, fatemi sapere se abbiamo qualche attore preferito in comune e chi sono i vostri Top 10 Manzi del 2015. Buon anno a tutti!

Silvia Speranza

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Edel Jungfrau

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Traduttrice/dialoghista per professione, blogger appassionata di makeup e serie TV. Più di ogni cosa, preferisco le serie drammatiche e i period drama: più sono cruente e sconvolgenti e più mi piacciono, ma datemi un manzo vichingo con la barba e farete di me una bimba felice. Blogger dal 2012, spietata correttorA di bozze dal 2014 e traduttrice dal 2015, amo Italiansubs come una seconda famiglia e odio in maniera viscerale la parola "disturbante". Non esiste, deal with it.
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