Anche quest’anno non poteva iniziare senza la mia personale classifica degli uomini più manzi della TV, dopo la classifica di Marco sulle donne più belle. Non sbavate troppo, mi raccomando!
Vorrei chiarire che stilare questa classifica è stata una sofferenza indecente, ne converrete che scegliere solo dieci manzi in una mandria di uomini bellocci e sexy nel palinsesto internazionale è quantomeno difficile, per cui vorrei iniziare citando quelli che, ahimè, non sono riusciti a entrare in classifica per questioni ovvie. Il primo grande assente è Jon Hamm nei panni del Reverendo, comparso per mezzo minuto in Unbreakable Kimmy Schmidt; gli anni passati era sul podio, quindi non venitemi a dire che è un sacrilegio. LO SO! Proseguiamo con Bjorn (Alexander Ludwig), Rollo (Clive Standen) e Kalf (Ben Robson); dovrei citare tutto il cast di Vikings, ragazzi, non ce la si fa, altrimenti. Continuo con Sterling K. Brown, comparso sia in This Is Us, in forma più che smagliante, e anche in The People vs OJ Simpson (che però non ho ancora visto) e il sempre manzo Dean Winchester di Supernatural (Jensen Ackles), che ormai è stabile da ben due anni nelle mie classifiche ma era il momento di dar spazio anche ad altri manzi. Vorrei citare inoltre, con mia grande sorpresa devo dire, Kit Harington, che quest’anno si è comportato piuttosto bene da redivivo in Game of Thrones, il manzo d’acciaio dal cuore d’oro The Punisher di Jon Bernthal in Daredevil, Richard Madden ne I Medici – tanto manzo lui quanto orribile la serie, ma capita dai – e infine il manzo stagionato ma sempre piacente Jason Isaacs nei panni di Hap in The OA.
Visto? Dieci posizioni non bastano mai. Ora veniamo alla vera e propria classifica.
10. MATT SMITH (Philip, Duke of Edinburgh, The Crown) #CuliACorte
Ammetto che mi crea un po’ di disagio sbavare su un personaggio ispirato a un novantacinquenne, io ve lo dico. Però devo assolutamente dar credito a Matt Smith, il quale è riuscito a ricreare alla perfezione il fascino di Filippo, marito della Regina Elisabetta II. Per l’appunto, anche il vero duca di Edinburgo era un bellissimo uomo da giovane (come la sua consorte, del resto) e Matt Smith non sbaglia un colpo in The Crown nell’impersonarlo: è affascinante, senza vergogna e soprattutto irriverente nei confronti della dolce Lilibet. Nonostante in ben dieci episodi l’intimità tra la coppia reale non venga mai mostrata (ma le terga di Matt sì, vivaddio!), l’affinità che c’è tra loro è palpabile, anche tra alti e bassi, tra romance e drama. SPOILER! Del resto, il Filippo fittizio è l’unico che può chiedere alla Regina di inginocchiarsi…! Dopo questa battuta del tutto inaspettata in una serie TV così regale e british, per me Matt Smith svetta al decimo posto di diritto, sebbene non sia esattamente il tipo di uomo che preferisco.
9. BEN BARNES (Logan, Westworld) #BringMeBackOnline
Westworld è stata, senza ombra di dubbio, la serie top di questo 2016 appena passato. Ha sbalordito tutti, attirando consensi e critiche di ogni tipo e io l’ho apprezzata tantissimo dal punto di vista della trama, delle musiche e delle tematiche affrontate. Ma parliamo per un secondo del cast? Fosse una classifica mista qui ci starebbe per forza Evan Rachel Wood, perché una bellezza così eterea e sfacciatamente aggressiva allo stesso tempo non la vedevo da un po’. Ma visto che trattiamo solo di maschietti, il miglior manzo del West quest’anno è Logan, lo spietato ospite del parco di Westworld dai gusti decisamente particolari. Sesso e morte, divertimenti da tutti i giorni, no? A parte la mia chiara tendenza ad apprezzare più i villain dei buoni, tendenza che lascerei a Freud ed eviterei di far emergere a galla più di così, Ben Barnes fa il suo debutto in questa classifica grazie al suo carisma, allo sguardo languido e sexy, alla barba (!) e anche perché HBO significa pure sederi maschili in mostra e noi amanti del manzo non rifiutiamo di certo un’offerta simile. Grazie, HBO. Sempre tua, Silvia.
8. PEDRO PASCAL (Javier Peña, Narcos) #FaFigoENonImpeña
Ah, Pedrito del mi corazon… Mi ero ripromessa di stilare una classifica originale, con nuovi manzi ma niente, da qui in poi troverete sì nuovi arrivi, ma anche vecchie glorie degli anni passati. Sono una ragazza semplice: vedo un manzo, lo metto in classifica. E Pedro non fa eccezione, anche nella seconda stagione di Narcos si è rivelato un personaggio degno di menzione. A parte le scene con la prostituta/amante che valgono già tutta la stagione (ai fini dell’articolo, niente blasfemie, tranquilli!), anche quest’anno Javier Peña ha avuto molto spazio nella stagione con una storyline tutta sua e siamo ormai certi che lo vedremo anche nella terza, in corso d’opera al momento. Pedro Pascal è nel mio cuoricino già dai tempi di Game of Thrones, e sì, piango ancora la sua dipartita, per cui mi sembra più che doveroso tornare a sbavarci su anche quest’anno!
7. MILO VENTIMIGLIA (Jack Pearson, This Is Us) #DaddyIssues
New entry! E chi se lo aspettava che Milo Ventimiglia sarebbe entrato nella mia classifica di manzi? Non è precisamente il mio tipo, ma dopo This Is Us e la sua interpretazione di Jack insieme a Mandy Moore… Oh, boy! Non posso certo chiudere un occhio e lasciarlo passare inosservato. Milo è sicuramente un bell’uomo, con un po’ di barba poi dà il meglio, ma ciò che mi ha colpito è stato il suo personaggio nella serie. Ho versato tante di quelle lacrime per lui, Rebecca e company che non avete idea, eppure l’unica cosa che mi viene in mente quando penso a This Is Us è Milo ignudo come mammà l’ha fatto, con solo un asciugamano minuscolo a coprire. Come si fa? Me lo dite voi come si fa a rimanere composti e seri? Ve ne sarei grata perché io non ne sono capace, nella maniera più assoluta.
6. JOSHUA SASSE (Galavant, Galavant) #SassySasse
Da qui in poi l’ormone proprio è esploso, scappato, dileguatosi per non tornare mai più. In memoria della seconda e, purtroppo, ultima stagione di Galavant, non potevo lasciare indietro il protagonista più figo del musical/comedy più figo con le musiche originali più fighe della TV broadcast americana. Era impensabile, soprattutto dopo aver assistito alla spettacolare performance con la fidanzata, e futura moglie, Kylie Minogue nel duetto di “Off With His Shirt“, in cui lei recita nei panni della Regina della Foresta Incantata e proprietaria di un pub per soli uomini… Impressa nella mente, in saecula seculorum. Non ho più niente da aggiungere, Vostro Onore. Anzi sì, Joshua al momento recita in No Tomorrow, serie CW al limite della noia mortale, ma che grazie a lui uno potrebbe anche pensare di sorbirsi per una buona causa: tipo perché è a petto nudo in quasi ogni scena. Life is a flat circle, tutto torna, del resto.
5. ALFONSO HERRERA (Hernando Fuentes, Sense8) #Sense8eNunPozzSta
Se la coppia Lito-Hernando in Sense8 non vi fa battere il cuore ogni volta che compare sullo schermo, allora siete dei mostri! La dolcezza di questi due innamorati è indescrivibile, io mi sciolgo ogni volta. E sebbene Lito (Miguel Silvestre) parrebbe la scelta più ovvia, essendo uno dei protagonisti, io invece scelgo Hernando. Alfonso Herrera incarna alla perfezione il mio manzo ideale, senza contare che il suo Hernando è un uomo pacato, riflessivo, intellettuale e di una dolcezza infinita. In pratica, l’uomo dei sogni. Infatti non esiste, e se esiste è gay. Però una ragazza può sempre sognare quindi… Menzione d’onore per lo speciale natalizio di Sense8 (SPOILER!) in cui Hernando non si lascia intimorire dai gossip dei tabloid messicani e anzi, davanti ai suoi studenti che tentano di deriderlo proiettando la foto dei due durante un rapporto, descrive la scena di sesso con Lito come se fosse un’opera d’arte. “Art is love made public“. Brividi ne abbiamo? Love is love is love, always.
4. TOM HARDY (Alfie Solomon, Peaky Blinders) #PartyHARDY
“Ma che ci fa Tom Hardy in quarta posizione che ha recitato neanche mezz’ora in sei episodi di Peaky Blinders?” Tom Hardy sta lì perché sì, oh. Scusate, ma io di fronte a quest’uomo perdo ogni senso di decenza, deve presenziare per forza in classifica, anche se si è visto poco, ma quel poco ha bucato lo schermo con la sua interpretazione di Alfie Solomon. E chi ha visto Peaky Blinders quest’anno, lo saprà. Quindi il mio amore incondizionato non può che proseguire indisturbato, soprattutto perché tra qualche giorno inizierà la serie TV Taboo: dall’autore di Peaky Blinders, Steven Knight, uno non può che aspettarsi una serie con i controcazzi e infatti c’è Tom Hardy, se capimo, no? Ah, e se poi non vi basta, potrete sempre addormentarvi (o anche no) mentre Tom vi racconta una storia. Tenete d’occhio la home in questi giorni, Tom Hardy sta tornando ed è più in forma che mai!
3. JUDE LAW (Lenny Belardo, The Young Pope) #IlPapaBono
Jude Law penso che sia stata la mia prima vera cotta televisiva dopo Heath Ledger ne Il Destino di un Cavaliere (non sto piangendo, TU stai piangendo!), per cui da sempre riservo un posticino nel mio cuore per lui, dopo il film L’amore non va in vacanza ancora di più. Un classico, insomma. Comunque, quest’anno sono rimasta piacevolmente sorpresa e felice di trovarlo in una serie del calibro di The Young Pope che, non solo è una delle migliori produzioni italo-americane del periodo, ma ha anche riportato in auge questo manzo di qualità eccelsa. Su Jude non ci sono molte parole da spendere, la sua bellezza è insindacabile e, inoltre, l’interpretazione di Lenny Belardo, il Papa più irriverente di sempre, lo rende ancora più bono ai miei occhi. Il Papa Bono, non a caso, che però è inarrivabile per ovvie ragioni. Divo e Divinità. Ora dobbiamo solo aspettare che Sorrentino finisca di scrivere la seconda stagione per poter rivedere Pio XIII e i suoi occhioni di ghiaccio.
2. CILLIAN MURPHY (Tommy Shelby, Peaky Blinders) #KillerCheekbones
O-o-o-occhi di ghiaccio pure per Cillian Murphy che, per quanto mi sforzi, non si schioda da tre anni dal podio. Non posso farci niente, quegli occhi gelidi, la mascella scolpita e quegli zigomi killer mi fregano ogni volta. Per me potrebbe rimanere sul podio anche se leggesse la guida telefonica: se lo merita a prescindere. Ma visto che a volte sono anche una blogger seria, non posso negare che Cillian sia un attore stratosferico oltre che manzo. La terza stagione di Peaky Blinders ci ha regalato un Tommy Shelby magistrale: in alcune scene sono rimasta a bocca aperta dalla bravura di Cillian. In questi anni, ci ha abituati a prove attoriali di livello ma quest’anno per me è stato il migliore: mi ha trasmesso tutta la sofferenza, l’impotenza e anche la forza di Tommy Shelby, e non potevo chiedere di meglio. La serie è stata rinnovata per una quarta e quinta stagione quindi non temete, Tommy e famiglia torneranno e sarà bellissimo. Una menzione va fatta però anche a Paul Anderson (Arthur Shelby, per gli amici Arfah). Ottimo attore e manzo considerevole anche lui.
1. TOBY STEPHENS (Captain Flint, Black Sails) #PiraaataSaccheggiami
Termino questa carrellata di uomini super sexy con il pirata che mi ha conquistato il cuore. Negli ultimi mesi del 2016 ho fatto un binge-watching selvaggio delle tre stagioni di Black Sails (grazie, Netflix) e ho scoperto un oceano di manzi di qualità che neanche immaginavo (John Silver, Billie Bones, anyone?) ma quello che mi ha folgorata definitivamente è stato senza dubbio il protagonista, il capitano Flint. Che abbia i capelli lunghi o che sia rasato, Toby Stephens è un manzo spaziale sotto ogni punto di vista. La barba rossiccia, la sua voce profonda e lo sguardo che penetra… Mi sa che qui oltre alla mia preferenza per barbe incolte e capelli medio-lunghi, si sta profilando un altro pattern: occhi cerulei e capelli scuri e/o non biondi. Quarantasette anni di manzitudine infinita, siori e siore, Toby Stephens si merita il primo posto nella mia classifica di quest’anno e probabilmente anche in quella del prossimo, in vista della quarta e ultima stagione di Black Sails. Attendiamo con viva e vibrante eccitazione!
Anche per quest’anno sono riuscita a stilare una classifica, nonostante le difficoltà di scelta. Se vi fa piacere, scrivete qui sotto chi sono i vostri manzi del cuore e confrontiamoci! Ne approfitto per augurarvi buon anno e che questo 2017 sia colmo di manzi!
Edel Jungfrau
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