E venne il giorno. Il Comic-Con di San Diego è cominciato ed è partito subito con il botto…

Partiamo subito con le precisazioni del caso: l’articolo contiene alcuni spoiler. Ora che vi abbiamo avvisato… possiamo procedere!

Secondo Mark Gatiss, co-creatore della serie nonché all’opera nel ruolo di Mycroft Holmes (fratello di Sherlock), «ci sono poche maniere per sopravvivere ad una caduta del genere, e non è magia nera». A cosa si riferisce lo sapete, il finale della seconda stagione. Con questa breve battuta ha iniziato ad intrattenere gli oltre quattromila fan accorsi all’evento, al quale ha partecipato ovviamente anche Steven Moffat che ha confermato che «nella premiere verrà rivelato come Sherlock sia sopravvissuto».

La terza stagione della serie trasmessa dalla BBC, che andrà in onda all’inizio del prossimo anno, vedrà inoltre il matrimonio del dottor John H. Watson con l’amico Sherlock a fargli da testimone! Questi momenti sono stati mostrati, seppur brevemente, in un video. E indovinate? Anche la terza stagione finirà con un cliffhanger. Poveri noi!

Inoltre, buone notizie, è confermato che la serie è opzionata per una quarta stagione. Questo non significa che sarà fatta sicuramente, ma è un primo passo.

 

Dunque Benedict Cumberbatch e Martin Freeman non erano presenti. Ma non hanno deluso – almeno non del tutto – i loro fan grazie alla registrazione di un messaggio:

In merito alla loro assenza Moffat ha fatto una battuta delle sue, affermando che «uno di loro è un sociopatico ad alto funzionamento, l’altro un hobbit [Freeman è attualmente impegnato nelle riprese del nuovo capitolo de “Lo Hobbit”, NdR]. Meglio abbassare le pretese!” e ha individuato il suo momento preferito in «quando John e Sherlock si incontrano nuovamente. Quello è il momento clou. Un lungo, complicato viaggio emozionale che risulta addirittura divertente.».

Sherlock troverà l’amore? «Non a breve di sicuro. Il sesso per lui è lavoro di cervello. Ve lo immaginate innamorato? Avvelenerebbe la compagna solo per vedere se la cura funziona!».

Ricordando una precedente dichiarazione di Cumberbatch: «Interpretarlo ti dà una grande carica, grazie al volume di parole nella tua testa e alla velocità dei suoi pensieri – devi davvero ragionare velocemente. È sempre un passo avanti allo spettatore e a chiunque abbia un normale intelletto. Nessuno riesce a stargli dietro.» non possiamo far altro che concordare!

Torneremo eventualmente alla carica con degli aggiornamenti. Nel frattempo… keep calm and love Sherlock!

 

Fonte: LA Times