Il primo panel del Comic Con 2014, a San Diego, è stato dedicato a 24: Live Another Day, ed è stato moderato dal produttore esecutivo e regista Jon Cassar. Grande protagonista, ovviamente, Kiefer Sutherland. L’apertura è avvenuta con un filmato di cinque minuti riassuntivo di tutte le otto stagioni di 24, tenutesi dal 2001 al 2010. Inutile dire che in quei cinque minuti calci, zuffe ed esplosioni l’hanno fatta da padrone.
Gli argomenti trattati hanno spaziato dal panorama innovativo del fare televisione al backstage della miniserie di 24.
Partiamo dal finale, tenutosi il 14 luglio sulla rete americana Fox. Sutherland ammette di aver dovuto necessariamente arrendersi a un espediente finale, poiché era comunque dura dover chiudere e porre fine a un’avventura durata più di dieci anni. [SPOILER ALERT] Il 14 luglio, infatti, abbiamo visto Jack Bauer consegnarsi ai russi in cambio della liberazione di Chloe, l’unica vera amica rimastagli, e salire su un elicottero con destinazione Mosca. Sutherland ha parlato delle varie soluzioni prese in considerazione, tra cui l’opzione in cui Jack fa saltare in aria l’elicottero con una bomba a mano, opzione non ancora del tutto scartata per il DVD, la cui uscita è prevista per il 30 Settembre.
Arriviamo al nocciolo: no, non si è affrontato il tema del rinnovo per una decima stagione (anche se comunque il finale non lascia morire ogni speranza), ma d’altra parte si è parlato della possibilità ancora aperta di realizzare il tanto sperato e discusso film su 24.
Sutherland ha poi parlato di come la televisione si è evoluta nel tempo. “Quando ho iniziato, se andavi a finire in TV eri morto. Parte del timore che incuteva la TV era il dover recitare un personaggio per tanto tempo. Oggi non è più così, adesso devi sviluppare un personaggio nel tempo, e quel personaggio cambia e si evolve”. E ha aggiunto che la natura del mezzo televisivo è cambiato molto grazie anche a show innovativi come 24, E.R. e The Sopranos. Continua Sutherland: “Sono un grande fan dei film, ma ammetto di andare sempre meno al cinema, adesso. Quando guardo Games of Thrones o Ray Donovan penso che siamo circondati da show eccezionali!”. Ovviamente gli spettatori hanno accolto molto bene l’affermazione, scoppiando in un fragoroso applauso.
Per quanto riguarda il backstage di 24: LAD, sia Sutherland che Cassar hanno sottolineato le differenze, e a volte le complicazioni, tra girare negli States e girare nel Regno Unito. Prima di tutto il problema delle pistole: per avere un’arma sul set, in Inghilterra è necessario un preavviso di sei settimane, cosa che in USA non avviene affatto. Questo ha portato a pensare differenti soluzioni, “Invece di uccidere semplicemente qualcuno, in che altro modo si può essere drammatici?”, spiega Sutherland. Hanno dovuto pensare a modi differenti per uccidere qualcuno e creare al tempo stesso drammaticità… “Per esempio una finestra!”, aggiunge Cassar.
Ma soprattutto le persone, i passanti e i curiosi sono parecchio differenti nel Regno Unito. E cioè: se negli States la polizia può impartire l’ordine di svuotare una strada per poter effettuare delle riprese, a Londra è assolutamente fuori discussione. “La gente ha piuttosto chiari i propri diritti. ‘Quel marciapiede è anche mio, ho pagato per quello. È scritto nella Magna Carta!’ ”, aggiunge Sutherland. Pertanto i curiosi sono liberi di radunarsi attorno alla location delle riprese e assistervi per tutto il tempo che vogliono. “C’è una scena in cui Chloe racconta a Jack che suo figlio e suo marito sono stati uccisi.” – Sutherland racconta – “Eravamo in una macchina, e quello che nessuno sa è che pochi metri davanti a noi c’erano circa 2000 persone in un parcheggio che ci guardavano!”.
Per finire, Sutherland si sofferma sul ruolo di Michelle Fairley, la star di Games of Thrones. Sutherland ammette che nel copione non era previsto un corpo a corpo tra i due, ma semplicemente che Bauer uccidesse Margot Al-Harazi con un colpo di pistola. “Ho detto ‘No, non è possibile, voglio almeno poter dire di aver veramente lavorato con lei’ ”, ha detto Sutherland. Infatti durante tutta la miniserie Sutherland non ha mai potuto girare una scena con Fairley, poiché Bauer è impegnato proprio nel suo inseguimento. Ma il prestigio di questa attrice ha spinto Sutherland a modificare il copione introducendo l’irruzione di Jack, il corpo a corpo e il lancio dalla finestra. È così che l’attore ci rivela che Michelle Fairley è davvero atletica: “È la più forte persona bassa che abbia mai incontrato!”.
E per il panel di 24 è tutto. A voi le speculazioni! Ci sarà una decima stagione? A quando il film?
Fonti: TheTVMovieGuide, Entertainment Weekly, zap2it
Valeria Susini
Lola23
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