Charmed

Comic-Con 2018: Charmed (reboot)

Come già anticipato negli Upfronts di maggio, la prossima stagione televisiva si preannuncia come la stagione dei reboot, in quanto rivedranno la luce – seppur completamente rivisitate e adattate ai tempi moderni – alcune serie cult degli anni Ottanta e Novanta come Magnum P.I. (CBS), Roswell e Charmed (CW).

E proprio quest’ultima è stata una delle protagoniste della giornata inaugurale del Comic-Con di San Diego 2018.

le sorelle halliwell

La serie originale, meglio conosciuta in Italia con il titolo Streghe, venne trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti nel 1998 sul canale della Warner Bros., allora denominato The WB (l’attuale CW), per un totale di 8 stagioni. Protagoniste sono le tre sorelle Halliwell, Prue, Piper e Phoebe, – interpretate rispettivamente da Shannen Doherty (Beverly Hills 90210), Holly Marie Combs (Pretty Little Liars) e Alyssa Milano (Mistresses) per le prime tre stagioni – che, a un certo punto della loro esistenza, scoprono di possedere dei poteri soprannaturali grazie ai quali riescono a sconfiggere i Demoni e a proteggere gli innocenti, barcamenandosi tra una vita da ragazze ordinarie e una da eroine. In seguito all’abbandono della serie da parte della Doherty, con conseguente tragica dipartita di Prue, entra a far parte del cast Rose McGowan (Once upon a time), nel ruolo di Paige, sorella illegittima delle Halliwell, grazie alla quale le vicende del famoso trio magico si ricompongono e continuano fino alla conclusione definitiva della serie, datata 2006.

All’epoca, Charmed ebbe un notevole successo di pubblico in tutto il mondo (in Italia è il quinto telefilm statunitense più visto, non solo degli anni Novanta, ma anche dei primi anni 2000), tant’è che per anni i fan più accaniti avevano richiesto a gran voce una ripresa della stessa, anche sotto forma di pellicola cinematografica. Alcuni tentativi di riportarla in vita, per la verità, c’erano stati anche prima del 2018, ma erano sempre terminati con un nulla di fatto.

Ma cosa bisogna aspettarsi da questo reboot? È proprio quello che si è cercato di chiarire in questo panel, anche per placare un po’ lo scettismo di una grande fetta dei “vecchi” fan della serie originale – galvanizzati e supportati in questo anche da un’agguerrita Holly Marie Combs che ha stroncato senza mezzi termini il rifacimento del telefilm, in un susseguirsi di tweet al vetriolo con il regista Brad Siberling (Casper), appoggiata dalle colleghe Milano e Doherty.

All’evento erano presenti le produttrici esecutive Jennie Snyder Urman (Gilmore Girls, 90210, Jane the Virgin) e Jessica O’Toole (Greek, The Carrie Diaries) e le tre attrici protagoniste: Sarah Jefferey (Descendants), Madeleine Mantock (The Tomorrow People) e Melonie Diaz (Elementary) che hanno avuto l’occasione di rassicurare tutti che questo revival renderà onore in tutto e per tutto alla serie ammiraglia. Il panel si è aperto con la proiezione in anteprima della puntata pilota, e gran parte del panel stesso è stato una sorta di gioco in difesa da parte dei presenti, volto a giustificare le ragioni dietro la produzione di questo reboot.

charmed-reboot

Urman, infatti, ha posto l’accento su come e quanto Charmed prima maniera fosse incentrato sulla sorellanza, non solo intesa in senso stretto. Al centro di tutto c’era la forza attraverso la quale giovani donne, unendosi insieme, potevano dominare il mondo. Secondo la produttrice, il mondo di oggi ha di nuovo bisogno di eroine del genere. Il periodo attuale “sembra perfetto per far tornare alla ribalta questa tipologia di donne così determinate.”, ha ribadito.

A farle da eco la Jeffery, che ha aggiunto di essere consapevole di quanto Charmed sia una serie iconica nell’immaginario di molti, che nessuno ha avuto e ha intenzione di rovinare. Ha dichiarato che tutti hanno avuto un approccio di massimo rispetto per quello che la serie ha rappresentato, onorandola in ogni modo, seppur apportandogli elementi di modernità. Una caratteristica del tutto nuova in questo senso, infatti, riguarda proprio il fatto che due delle sorelle siano di discendenza ispanica e una afro-caraibica, e che la sorella mezzana sia lesbica, abbracciando così una politica di inclusione e di uguaglianza di genere a tutto tondo, e rendendo decisamente il telefilm attuale e al passo con i tempi. Non solo, il richiamo all’attualità è evidente anche nella storyline del vecchio professore universitario sotto inchiesta per una vicenda di molestie sessuali e delle conseguenti proteste contro il suo reintegro, che strizza palesemente l’occhio al movimento #MeToo.

Ad ogni modo, il rifacimento non è di certo un sequel dell’originale e anzi ne differisce in alcuni (fondamentali) aspetti. In primis l’ambientazione, che non sarà più San Francisco, bensì la fittizia cittadina universitaria Hiltowne. Il cognome della famiglia, inoltre, è stato cambiato da Halliwell a Vera e l’iniziale in comune dei nomi delle sorelle non è la P, ma la M; infine il potere delle sorella minore non è più la premonizione, ma la telepatia. Nonostante questo, Urman ha voluto rassicurare i fan sul fatto che ci saranno comunque dei riferimenti alle vicende avvenute in precedenza lasciando intendere che saranno comunque presenti legami con la serie originale.

La prima stagione di Charmed debutterà domenica 14 ottobre su CW. Di seguito il trailer dell’episodio pilota. Buona visione.

Fonte: The Hollywood Reporter

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BrendaWalsh

Utente ItaSa dal 2009, blogger dall'estate 2016. Toglietemi tutto ma non (il trash di) CW. Predilezione per le serie 'teen drama', non disdegno però alcune sit-com (Friends, That's 70s show, TBBT). Serie del cuore (rigorosamente in ordine di apparizione) quelle old school (con le sigle!): Beverly Hills 90210, Streghe, Roswell, Friday Night Lights e naturalmente quel capolavoro di Stranger Things.

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