Curiosità

Da grande voglio fare… – Il Producer

Cominciamo un ciclo di articoli di approfondimento sulle figure professionali principali nel mondo delle serie TV (con un occhio al cinema e alla musica). La prima che tratteremo è il Producer (produttore).

Anticipiamo due cose: la realizzazione di una serie o di un film non è una vera e propria catena di montaggio; somiglia più ad un brainstorming, quindi le diverse teste che vi partecipano danno contributi diversi che possono allontanarsi anche molto dal ruolo e dal titolo a cui partecipano al progetto. Inoltre, non esiste un consenso unanime (tutt’altro) su definizione e significato di ruoli quindi, per ogni cosa che troverete scritta qui, ci sarà qualcuno che afferma il contrario. Quantomeno, le definizioni che trovate più sotto sono quelle più diffuse.


Questo innocuo anziano è stato uno dei più grandi produttori della storia della Tv americana.


Il producer è la figura che supervisiona la realizzazione di un prodotto artistico, sia esso un film, una serie o un progetto musicale, durante tutte le fasi di vita del prodotto stesso. Suo compito è preservare l’integrità del prodotto così come è stato concepito inizialmente (e non è raro che sia stato il produttore stesso a concepirlo) e, al contempo, riuscirlo a realizzare limitando i costi e superando gli ostacoli di carattere anche operativo che si presentano.

Il produttore comincia il suo lavoro quando ottiene i diritti di produzione su una sceneggiatura o su un concept (la differenza fra i due la vedremo nel prossimo articolo… stay tuned). Questi in genere gli vengono affidati da da un’emittente o, in casi rari, da un autore free-lance. Nel mondo della tv, però, la stragrande maggioranza delle volte l’autore della sceneggiatura/concept e il produttore sono la stessa persona.

In genere il secondo step è quello di dotarsi di un gruppo di professionisti che lo sostituiscano nei compiti più specifici e delicati: il responsabile del casting, il design del set, la regia, ecc… e ovviamente una squadra di autori che lo supportino nella redazione delle sceneggiature che sosterranno la serie. Il produttore delega a queste figure il lavoro ma non se ne disinteressa, nel senso che questi funzionano più come delle “braccia operative” che seguono le indicazioni del produttore, il quale resta il principale responsabile della qualità complessiva della serie e in questo senso viene definito anche “showrunner”. Ovviamente, più grande è la “crew” maggiore è l’autonomia che ciascun professionista ha nell’ambito del suo ruolo.

Esistono però diversi tipi di produttore. Esaminiamoli uno per uno:

  • Produttore esecutivo: in TV, è colui che si occupa dello sviluppo giornaliero della serie, del coordinamento fra le diverse maestranze e insomma del normale e corretto svolgimento della produzione dello show. Quasi sempre coincide con il creatore o i creatori dello show. Attenzione, perchè nel cinema il produttore esecutivo ha un ruolo opposto: in genere offre solo contributo “finanziario”, approva e gestisce il budget e si occupa delle relazioni esterne, ma non cura la produzione vera e propria.
  • Supervising producer: in genere supervisiona il processo creativo, corregge le bozze degli autori e molto spesso fornisce supporto ai più giovani.
  • Coordinating producer: è una figura operativa, che ottimizza il calendario di produzione in modo da minimizzare i costi e ottimizzare la produttività. Decide cosa-si-fa-oggi.
  • Produttore: il suo ruolo è simile a quello del produttore esecutivo nel cinema: contribuisce alla definizione e approvazione del budget, dà una mano nelle relazioni esterne, fornisce consulenza. Spesso si tratta di Executive Producer “cresciuti” che si sono allontanati alla produzione vera e propria e curano ormai solo gli aspetti “di business”, anche se accade di frequente che tornino a scrivere e supervisionare singoli episodi. In molti casi questa figura si sovrapone a quella del Supervising Producer.
  • Co-Producer: figure (a volte anche attori) che hanno fornito un contributo significativo allo sviluppo e alla realizzazione di singoli episodi (o dell’intera serie). Quando sono esterni al cast o alla crew, si chiamano Consulting Producer. Spesso il loro contributo è fondamentale su singoli aspetti (pensate ad una commedia in cui dev’essere parodiato un inseguimento… c’è bisogno di un produttore esperto in film o serie d’azione).
  • Line Producer: non rientra nel processo creativo in nessun modo, ma si occupa dei problemi quotidiani di produzione e soprattutto di pre-produzione (assunzione di staff e cast, gestione dei costi amministrativi, organizzazione dei set, ecc…). E’ più frequente nel mondo del cinema, mentre in TV le sue funzioni sono ricoperte dall’executive e dal coordinating producer.
  • Production assistant: assistente a uno dei produttori. La porta d’ingresso per entrare nel mondo della produzione.

Non è raro, come abbiamo accennato, che una star dello show televisivo diventi produttore dello show stesso. Il livello del coinvolgimento può essere molto diverso: alcuni attori hanno un’influenza tale a livello creativo da meritare il titolo di co-executive producer (succede spesso nelle commedie). Altri invece, che magari hanno l’aspirazione di abbandonare la carriera di attore e dedicarsi al business, intervengono nella gestione del budget. Altri ancora meritano il titolo semplicemente perchè offrono una visibilità tale alla serie, per il fatto di recitarvi, tale da influenzare il successo e la qualità della serie stessa. Quasi sempre, comunque, si tratta di un riconoscimento di un coinvolgimento dell’attore oltre i suoi normali doveri contrattuali.





Il team di Produzione di Lost: trova l'intruso!




Fonti: Wikipedia, Producer Guild of America, Metafilter


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