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Fringe su, Flash Forward giù

Il giovedì, l'abbiamo già detto, è giornata di bilanci. E da' un ottimo spaccato di come stanno andando molte serie, e molti generi, della tv americana. A.e. Fringe, che stava facendo penare un poco i suoi fan dopo i pessimi rating delle ultime puntate, è tornata al suo classico 2,2/6 presso il target commerciale: vicino alla media di serie.

Non così bene Flash Forward, che perde ancora terreno: 2,6/7, battuto per la prima volta dal sempreverde Bones: Boreanz e soci toccano 2,9 risultato più che soddisfacente, secondo nella sua fascia oraria solo dopo i Sopravvissuti delle Samoa.

Il resto è un film che conosciamo: Grey's Anatomy ruba la scena con un 5,6 imperioso che dimostra l'ottimo stato di salute dello show ideato da Shonda Rhimes, e merita l'incoronazione di show del giovedì. Poco dopo, Private Practice tocca il picco della stagione con un 3,9, un'ulteriore conferma; aria fresca per l'ABC che quindi batte la CBS sull'insidioso terreno del giovedì.

Tiene la NBC, con la sua batteria di commedie che scende poco o nulla; mentre Vampire Diaries, pure sotto rispetto alla settimana scorsa, mantiere un rating di 2, e costituisce probabilmente l'unica, genuina "sorpresa" della stagione. Inoltre, va sottolineato che presso i target specifici (adulti 19-34, donne, donne 19-34) i risultati siano in costante crescita e abbiano toccato un massimo di serie.

Se a ciò si aggiunge che CSI, dopo il triplo crossover di settimana scorsa, è migliorata parecchio (si parla del 15% in più), il risultato è, per certi versi, evidente: i ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. Chi già andava bene, va meglio, chi andava male, resta fermo o peggio.

Anche la tanto temuta "morte dei medical" sembra una stupidaggine: le delusioni di quest'anno probabilmente sono da attribuire a prodotti scarsamente interessanti, più che alla caduta di un genere; discorso diverso per il sci-fi, che almeno in ambito broadcast sta decisamente arretrando. Dicembre sarà probabilmente decisivo per comprendere appieno eventuali trend positivi e negativi.

Fonte: Travis Yanan via Tvbythenumbers.com

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