Nel primo finale di stagione di Fringe abbiamo visto l’universo alternativo con una New York che vedeva nella sua skyline le Twin Towers, non male, ma il secondo finale di stagione potrebbe stupirci ancora di più.

Chi l’ha detto? Quello che è un po’ un mito per molti, due sole lettere e in tutto il mondo capiranno di chi parlate: J.J.
“Penso che tutta l’idea dell’universo alternativo sia il nucleo di quello che accadrà”, ha detto J.J. Abrams domenica scorsa a Los Angeles, “senza rivelare nulla penso che il finale di questa seconda stagione sia, penso, più succoso, migliore e più intenso di quello dell’anno scorso. Beh, certo, quello dell’anno scorso era veramente da shock, ma penso che il finale di quest’anno sia diverso e comunque egualmente d’impatto”.

Che il finale possa chiudere qualcosa in modo definitivo è ovviamente escluso, parliamo di Fringe, non di Topolino (con tutto il rispetto per Mickey Mouse).
“Ci sono alcune cose delle quali non voglio parlare che potrebbero risolvere alcune storie, ma perlopiù penso che il bello di Fringe -e che credo alcuni episodi a venire in questa stagione sfrutteranno- è questa specie di possibilità senza limiti. Questo non vuol dire che non ci sono regole e che bisogna prendere per buono tutto quel che succede, ma il bello di questa serie è il fatto che possiamo arrivare in luoghi o fare cose che di norma non si possono fare in una serie se non nell’episodio bizzarro. Ogni episoodio qui è un po’ l’episodio bizzarro.

Fringe torna il 1° aprile, sette episodi nuovi di zecca di cui uno doppio, Abrams ha detto anche che il primo di questi episodi sarà fantastico e non sembrava fosse un pesce d’aprile.

“È uno dei miei episodi preferiti, è particolarmente retrò e strano, è un episodio davvero spettacolare”.

Quando gli è stato chiesto se con retrò intendesse qualcosa di simile alle serie sci-fi classiche oppure facesse riferimento a tecnologie retrò ha risposto enigmaticamente: “Tutt’e due, dovete vederlo”.

Nemmeno lui sa se ci sarà una terza stagione: “Non c’è ancora nulla di ufficiale”, ha detto, “Lo spero davvero, ma tengo ancora le dita incrociate. Non ne ho proprio idea, davvero, tengo le dita incrociate, non lo so. So solo che la storia da raccontare è ancora lunga, quindi spero che avremo l’occasione di farlo”.

Mentre a Fox ci pensano su, J.J. ha già pensato a come iniziare la terza stagione:
“Beh, prima dovete vedere come finisce la seconda stagione, perchè è davvero una figata, ma ci sono un sacco di idee davvero divertenti che ci stanno venendo in mente. Spero che avremo l’occasione di realizzarle e non doverci limitare a raccontarle su un blog o qualcosa del genere.”

Io ci sono rimasto malissimo quando hanno cancellato Journeyman e mesi dopo mi son dovuto limitare a leggere come sarebbe andata avanti la storia in un’intervista all’autore della serie, speriamo di non dover replicare l’esperienza…

fonte: http://scifiwire.com