Dopo un anno siamo ancora qui, a portare il mondo dei telefilm in quello dei giochi da tavolo, o viceversa. Game of Series torna nella cornice di PLAY (11-12 aprile), il festival del gioco di Modena.

L’anno scorso a Modena, ospiti del Ludus Iovis Diei, la ludoteca di Ferrara, abbiamo presentato Game of Series. Non c’eravate? Vi siete persi un evento all’interno di PLAY nel quale serie TV e giochi da tavolo si incontrano.

Nel nostro primo di una serie di appuntamenti che ci accompagneranno fino a Game of Series, vi portiamo a veleggiare nelle acque caraibiche su navi mercantili che provano a trasportare merci senza farsi attaccare da Flint, Vane e altri capitani di navi che battono bandiera nera.

La serie, probabilmente l’avete riconosciuta, è Black Sails, giunta quasi alla fine della seconda stagione e già rinnovata per una terza, il gioco invece è Black Fleet, di Sebastian Bleasdale e la copia che potrete provare nell’area di Game of Series, in quel di Modena, ci è stata messa a disposizione da Asterion Press. Il gioco è piuttosto semplice ma non per questo poco divertente e l’ambientazione ricorda davvero quella della serie TV. Ogni giocatore ha a disposizione una nave mercantile e una pirata; con la prima dovrà spostare merci da un porto all’altro, con la seconda dovrà tentare di abbordare i mercantili avversari e depredarli del loro carico. Tutto qui? Nossignori, tra gli isolotti ci sono due Man o’ War in agguato. Se battete bandiera nera sperate di non incrociarle. A ogni turno il giocatore userà una delle due carte movimento in suo possesso per spostare la nave mercantile, quella pirata e una delle due Man o’ War usando eventualmente delle carte fortuna.

Lo scopo del gioco è di ottenere dobloni con cui comprare carte sviluppo. Grazie alle carte sviluppo, ogni giocatore godrà di potenziamenti che ne modificheranno la strategia. Completate tutte le carte sviluppo non rimane che comprare la carta vittoria e… beh, vincere, no? Affondare una nave pirata con una Man o’ War fa guadagnare dobloni, vendere merci trasportate dal proprio mercantile in un porto fa guadagnare dobloni, rubare merci con la propria nave pirata fa guadagnare dobloni e, infine, nascondere le merci rubate… fa guadagnare dobloni. Occhi aperti dunque, a ogni turno è essenziale gestire al meglio i movimenti delle navi, cercando di prevedere cosa potranno fare gli avversari e… far loro lo sgambetto prima che lo facciano a voi!

Vi ho incuriositi? Non siete del tutto convinti? Venite a trovarci a PLAY l’11 e il 12 aprile e potrete giocarlo con noi!

Note tecniche

• Anno: 2014
• Dipendenza dalla lingua: media (testo sulle carte)
• Giocatori: 3-4
• Età: 8+
• Durata media: 60′
• Per: tutti
• Scatola: l’alloggiamento di plastica ha la forma di un teschio con le ossa incrociate, assolutamente inutile ma bellissima, o almeno a me è piaciuta moltissimo (ma io ho 12 anni in realtà, non 32, quindi faccio poco testo). I dobloni sono di metallo, dorati e argentati a seconda del loro valore. Seconda ottima idea.
• Pro: gioco per tutti, le regole si imparano velocemente.
• Contro: probabilmente la longevità non è altissima e non si può giocare in due, ma rimane un buon “gateway” da proporre quando avete a casa amici non avvezzi ai giochi da tavolo.
• Pagina su BGG: http://boardgamegeek.com/boardgame/157403/black-fleet