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ItaSA al Cinema: Box Office 13-15/03

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli incassi cinematografici. La rubrica è curata da Emanuele Di Porto per Sentieri Selvaggi.

Oggi ci occupiamo solo degli incassi americani.

USA:
Il passo di marzo non ha lo stesso slancio che avevano avuto i due primi mesi del 2015 ma anche questa volta il mercato ha trovato il suo protagonista dopo un inizio in sordina.
Cinderella di Kenneth Branagh ha debuttato con settanta milioni di dollari e ha immediatamente impattato il risultato di Maleficent della scorsa estate. L’idea della Disney di elaborare una versione live-action dei suoi grandi classici sta stabilizzando il suo valore commerciale e i numeri stanno dando ragione alle sue scelte: il peso sulla scena interna è di almeno duecento milioni e le stime a livello globale vanno aggiornate intorno al mezzo miliardo. La risposta del pubblico è stata positiva anche in relazione a un budget abbastanza contenuto nonostante un cast dai nomi altisonanti. Cate Blanchett e Helena Bonham Carter hanno rafforzato il rendimento di Cinderella e hanno assicurato centotrenta milioni in pochi giorni con le platee di mezzo mondo che sono ancora da quantificare. Un cumulativo che potrebbe approfittare della longevità del film e sfruttare l’onda lunga delle festività pasquali.
I volumi complessivi dello scorso week-end avevano sofferto il timido esordio di Chappie di Neil Blomkamp: il suo ultimo sci-fi non avvicinerà nemmeno i cento milioni finali. Il vantaggio di lavorare in condizioni low-cost è un’assicurazione sulla sua carriera ma il grande salto verso un blockbuster è rimandato a tempi migliori.
Focus ha sentenziato che anche Will Smith dovrà attendere prima di ritornare a confrontarsi con dei film dalle grandi ambizioni. L’action-comedy in cui fa coppia con Margot Robbie farà fatica a toccare i sessanta milioni e ha salvato l’investimento soltanto per merito del peso residuo della star all’estero.
Il 2015 è stato difficile anche per Liam Neeson e l’apertura di Run All Night si è fermata poco sopra ai dieci milioni; il suo nuovo crime-movie non lascerà tracce sul piano commerciale.
Matthew Vaughn ha invertito la tendenza e ha dato una nuova spinta alla sua collaborazione con Mark Millar. L’avventura di Kingsman: The Secret Service si prolunga ormai da un mese e il titolo ha riscattato il suo destino di sparring-partner di Fifty Shades of Grey.

USA

Buona settimana e alla prossima!

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Tita0188

Blogger di ItaSA da luglio 2014, dipendente seriale con un debole per il British (English do it better!), poco propensa a navicelle spaziali,alieni, post apocalittici e supereroi. Per il resto del tempo mi occupo di pubbliche relazioni e scrivo qua e là sul web e non solo. Sono una pigra cronica e, oltre alle serie Tv, amo leggere, viaggiare, cinema e teatro.
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