War is coming, dicevamo fino a pochi giorni fa, ora che la guerra è iniziata c’è qualcuno che l’ha già vinta: Game of Thrones è stata rinnovata.
L’anno scorso era bastata la messa in onda di un solo episodio per avere l’ok di HBO per la seconda stagione, quest’anno si è proceduto con più calma: hanno aspettato due episodi.

Anche la terza stagione, come le altre due, conterà solo 10 episodi, ma ci sarà una sostanziale differenza. Mentre la prima stagione copre gli avvenimenti di “A Game of Thrones” (“Il trono di spade” + “Il grande inverno” in Italia) e la seconda quelli di “A Clash of Kings” (“Il regno dei lupi” + “La regina dei draghi” in Italia) la terza stagione non sarà semplicemente la trasposizione televisiva di “A Storm of Swords” (“Tempesta di spade” + “I fiumi della guerra” + “Il Portale delle Tenebre” in Italia).

Ecco cosa ha detto infatti D.B. Weiss, produttore esecutivo della serie:

“A Storm of Swords” è troppo lungo per essere racchiuso in un’unica stagione e, come i lettori sanno bene “A Feast for Crows” (“Il dominio della regina” + “L’ombra della profezia” in Italia ndt) e “A Dance with Dragons” (“I guerrieri del ghiaccio” + altri due volumi non ancora pubblicati in Italia ndt) si svolgono indicativamente nello stesso arco temporale, quindi dovremo metterli tutti assieme.
Il piano è, se ce ne sarà data la possibilità di portarlo a compimento, di usare quante stagioni saranno necessarie per raccontare la storia per intero, per rendere giustizia all’opera di George.

fonte: blastr