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Gli Aperitivi: Marvel’s Inhumans

Arriva su ABC la serie TV Marvel’s Inhumans lanciata in anteprima mondiale nei cinema con sale IMAX agli inizi di settembre.

inhumans

TRAMA E INFORMAZIONI

La serie è basata sui protagonisti del fumetto omonimo della Marvel Comics del 1965, ambientato nello stesso Marvel Cinematic Universe (MCU) e collegato agli altri film e alle altre serie serie del franchise.

Freccia Nera (Anson Mount, Hell on Wheels) e Medusa (Serinda Swan, Graceland) sono il re e la regina di Attilan, un regno collocato in una zona imprecisata della Luna, dove vivono nascosti da millenni. Della famiglia reale fanno parte anche la giovanissima Crystal (Isabelle Cornish, Puberty Blues), sorella di Medusa, Maximus (Iwan Rheon, Game of Thrones, Our Girl), fratello di Freccia Nera,  Gorgon (Eme Ikwuakor, Extant) e Karnak (Ken Leung, Lost, The Night Shift), rispettivamente capo delle guardie e consigliere del re nonché cugini dello stesso. Quando Maximus, aiutato da Auran (Sonya Balmores, Ballers), mette in atto un colpo di stato per arrivare al potere, i membri della famiglia reale si ritrovano tutti dispersi alle Hawaii, costretti a lottare per sopravvivere e per trovare la via di casa.

Creata da Scott Buck (Six Feet Under, Dexter) e prodotta da Marvel Television, ABC Studios in collaborazione con IMAX Corporation, la serie è composta da otto episodi e andrà in onda su ABC ogni venerdì a partire dal 29 settembre.

IMPRESSIONI SUL PILOT

Premesso che non ho familiarità il fumetto, per cui il mio parere non è influenzato dal conoscere già la storia e i personaggi, ho trovato il doppio episodio accettabile ma sicuramente non adatto ad una presentazione sul grande schermo. Parlando di effetti speciali possiamo dire che sono accettabili per la resa televisiva, ma non per una proiezione in una sala cinematografica: su questo versante, le scene migliori sono quelle in cui il personaggio di turno viene portato altrove dall’adorabile Lockjaw, il cagnone di Crystal, creato interamente in CGI. L’effetto dei capelli di Medusa, al contrario, è davvero misero visto che dovrebbero “muoversi” a comando ma la resa è troppo superficiale, specialmente nelle scene in movimento in cui sembrano troppo artificiali.
Sul versante della trama, per il momento siamo di fronte a un’impostazione abbastanza semplice, con il classico colpo di stato del fratello minore che vuole il potere: niente di così originale, per intendersi. Tuttavia, il cast fa del suo meglio, nonostante si senta proprio una mancanza di sceneggiatura che dia spessore ai personaggi. I migliori sembrano Iwan Rheon e Anson Mount: il primo rende molto bene il solito ruolo del protagonista un po’ folle per il quale l’attore sembra nato; mentre il secondo cerca di trasmettere allo spettatore la sua difficoltà nel comunicare quello che pensa o quello che prova senza parlare, utilizzando un linguaggio dei segni da lui inventato che gli permette di comunicare principalmente con Medusa. Per gli altri protagonisti al momento non si può dire niente di rilevante: da Serinda Swan mi aspettavo un tantino di più, mentre per gli altri rimandiamo il giudizio alle prossime puntate. Infine le musiche, scelte con poca cura, disturbano un po’ la visione di alcune scene, caratterizzate da scenografie un po’ povere.
Da un prodotto lanciato in anteprima mondiale nelle sale cinematografiche ci si aspettava decisamente di più. Tutto sommato comunque la voglia di vedere come procede è alta per cui, nonostante gli ascolti non entusiasmanti, aspettiamo i prossimi episodi.

IL TRAILER

Nella nostra home trovate già i sub della premiere, correte a vederla!

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Manuela Raimo

Frequentatrice di ItaSA dal 2007, moderatrice dal 2008 e blogger ostinata dal 2010, la mia politica è concedere almeno un pilot a quasi tutto quello che passa sullo schermo o quasi. Nutro poco amore per le comedy. Datemi una coppia e sarà la mia gioia o naufragherò con loro. La mia serie preferita? Facciamo tre: Battlestar Galactica, Sons of Anarchy e Veronica Mars.
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