Amate la musica e il teatro ma odiate Glee? Siete curiosi di sapere come nasce un musical o come si svolge la vita dietro le quinte di un opera teatrale? Volete vedere una serie tv diversa dal solito e in cui la qualità gronda da ogni parte? Smash è quello che state cercando!

LA TRAMA: dopo un periodo di assenza dai palcoscenici, Julia Houston (Debra Messing) e Tom Leavitt (Christian Borle), autori e produttori teatrali di successo e più volte candidati ai Tony Awards, decidono di rimettersi al lavoro su un nuovo progetto nato quasi per caso: Marilyn: The Musical, un nuovo spettacolo basato sulla vita di Marilyn Monroe.

A causa di una negligenza del loro assistente, la canzone che i due scrivono e provano con Ivy Lynn (Megan Hilty) finisce su youtube e viene vista da migliaia di persone tra cui critici e produttori teatrali. Questo “incidente”, attira l’attenzione di Eileen Rand (Anjelica Huston) produttrice veterana di Broadway e tra le persone più influenti di New York. Eileen decide di abbracciare il progetto e aiutare Julia e Tom a mettere in scena quello che si prospetta essere un nuovo straordinario successo al botteghino.

Come regista viene scelto il brillante e un po’ donnaiolo Derek Wills (Jack Davenport) e ora che la macchina si è messa in moto si parte con le audizioni. Se inizialmente Ivy Lynn era la candidata perfetta per il ruolo di Marilyn, l’audizione porterà alla luce un nuovo talento, Karen Cartwright (Katharine McPhee), ragazza dell’Iowa che arriva a New York con l’intenzione di diventare una stella di Broadway. La scelta è dura, entrambe le ragazze hanno i requisiti per la parte e passano la prima selezione, ma a chi andrà l’ambito ruolo di Marilyn?

 

LA PRIMA IMPRESSIONE: il pilot non si perde in chiacchiere e in inutili spiegoni, si entra subito nel vivo della storia con Julia e Tom al lavoro sulle canzoni ed Ivy e Karen alle prese con le audizioni. Questo, se da una parte fa scorrere tutto più velocemente senza introduzioni e lungaggini varie, dall’altra fa perdere un po’ di empatia con i personaggi e i loro problemi perché ancora non abbiamo avuto modo di conoscerli ed affezionarcisi. Le canzoni, per lo più originali, sono eseguite in maniera impeccabile dalle due attrici e le coreografie, in particola quella sul numero con i giocatori di baseball, sono notevolissime, anche a livello registico (molto apprezzati gli stacchi durante le audizioni in cui i produttori si immagino le ragazze durante il numero vero con tanto di costumi e luci). A tutto questo aggiungiamoci un cast stellare dove ai più famosi attori quali Debra Messing (Will & Grace), Anjelica Huston e Jack Davenport (Pirati dei Caraibi, FlashForward), si affianca gente proveniente dalle scene teatrali come la giovane Megan Hilty che vanta tra le altre cose il ruolo di Glinda nel musical Wicked.

 

IL QUESITO: la serie, per quanto qualitativamente superiore alla stragrande maggioranza di ciò che va in onda su canali broadcast, rischia di essere un po’ troppo tecnica. I riferimenti al mondo di Broadway sono continui e alcune battute e citazioni possono risultare incomprensibili a chi non conosce quel mondo. Ce la farà quindi a conquistare il pubblico generalista?

Un altro problema, ma non certo insormontabile, è Katharine McPhee: a livello vocale è dotatissima (la canzone cantata a due voci insieme a Megan Hilty è veramente da brividi) ma risulta un po’ debole nella recitazione e considerando il resto del cast, la sua carenza si sente parecchio. Ha comunque la faccia giusta per il personaggio di Karen e c’è da sperare che si stia solo riscaldando.

 

IL VERDETTO: NBC si sta giocando il tutto per tutto con questa serie, le premesse per far bene ci sono tutte e la rete del pavone ha deciso di dargli come traino The Voice, talent show con rating sempre molto alti (non è mai sceso sotto il 4.0), segno che credono veramente nello show e stanno facendo di tutto affinché questo progetto venga accolto e seguito dal maggior pubblico possibile. Tutto ora è nelle mani degli americani, fate diventare il sogno realtà!

Un piccolo consiglio prima di lasciarvi col promo, mettete da parte ogni pregiudizio sul genere e godetevi il pilot, non ve ne pentirete!