L’emittente divulgativa produce la sua prima serie scripted, in collaborazione con la neo-rinata Metro Goldwyn Mayer.

Si chiamerà appunto Vikings e parlerà (spoiler alert) di Vichinghi. sarà un drama da 10 episodi, scritto e prodotto da Michael Hirst e Morgan O’Sullivan, già autori di The Tudors e Camelot: sarà trasmesso nel 2013.

Si tratta della prima serie TV prodotta da MGM, il gigante dell’intrattenimento che ha portato i libri in tribunale pochi mesi fa, fortemente ristrutturata negli ultimi mesi. La serie è stata acquistata “a scatola chiusa” da History Channel, e sarà trasmessa anche in Canada oltre che negli USA. La produzione sarà irlandese-canadese (come accadde per The Tudors) e le riprese si terranno nel nuovo studio costruito da Hirst nella Terra di San Patrizio, ma anche in numerose location del Nord Europa.

Si tratterà, a dire il vero, di una sorta di biopic, la storia del re, guerriero e leggenda vichinga Ragnar Lodbrok, e della sua famiglia. L’ascesa al trono di re delle tribù vichinghe, i nemici, le guerre, le esplorazioni e il rapporto con gli dei (Ragnar, un personaggio storico realmente esistito, diceva di essere discendente di Odino stesso).

Sia la general manager di History Channel che quella di MGM TV hanno sottolineato l’importanza della serie, simbolo di una svolta nell’intrattenimento per History, e della rinascita per la major del leone. History ha voluto specificare anche che le battaglie privilegeranno un punto di vista “personale”, utilizzando coreografie basate su fatti o ipotesi verosimili, evitando “la violenza o lo spargimento di sangue gratuito”.