Viene da chiedersi: ci voleva tanto? Uno show che sposta le gente dalla Germania agli Stati Uniti, e le Anne Torv da una dimensione all'altra, non riesce a togliersi da quel maledetto giovedì? Pare che finalmente ci sia una mezza intenzione di dare a Fringe una slot più facile, visto gli ascolti non entusiasmati di questo inizio di stagione.

Quasi sempre al di sotto della media d'emittente, ad eccezione della premiere e della puntata osservatori-centrica (preceduta fra l'altro da un'ampia campagna di marketing virale), Fringe ha fatto molto più fatica dell'anno scorso ad affermarsi presso gli ascoltatori, e fra le cause individuate vi è sicuramente la posizione non felice nel palinsesto, in diretta concorrenza con serie maggiormente affermate.

Così l'11 gennaio, dopo l'episodio di House (anticipato di due settimane per affrontare a muso duro il debutto di Chuck), avremo una nuova puntata di Fringe. Non gioite però: quella slot è super-prenotata da 24, che infatti la settimana successiva si scatenerà con due doppi episodi, la domenica e il lunedì, per la felicità dei nostri traduttori.

Si tratterà comunque di un bell'esperimento per capire se, in una posizione diversa, Fringe puo' dare di piu'. Certo non sarà facile distinguere l'effettivo guadagno di pubblico in termini di posizione dall'inevitabile lead-in fornito da House. Senza dubbio, comunque, si tratta di una coppiata pesante che metterà a dura prova la NBC.