Quello che voglio proporvi oggi, con questo articolo, è un gioco. Siete in grado di mettere in una classifica i 10 personaggi che più avete amato nella storia delle serie tv?
Quelli che più vi hanno fatto ridere o emozionare? Quelli che porterete per sempre nel cuore perché in qualche modo sono diventati una parte di voi stessi?
Io l’ho fatto. Signori vi presento la My Best Ten!
10 – Doug Guggenheim (Josh Lowson) – House of Lies
“Making a great mix CD requires a level of guile and… and… and whim you could not possibly understand”
Nel branco di Marty Kaan è lui il vero nerd, lo specialista in analisi e proiezioni Doug “The Gug”.
Laureato ad Harvard, non perde occasione per ostentarlo nella speranza di liberarsi di un passato da sfigato e sentirsi parte di quella gang di cinici e disinvolti colleghi di fronte ai quali ogni muro sembra crollare.
Marty è tutto per Doug: un capo, un ideale, un mentore (a detta sua), un amico (anche questo a detta sua). E i suoi goffi tentativi di stare al passo sfrenato del branco sono il suo biglietto d’oro per la My Best Ten. Wanna be a shark.
9 – Phillip “Lip” Ronan Gallagher (Jeremy Allen White) – Shameless US
“Ghetto white’s the new brown”
Era dai tempi del buon Will Hunting che non si vedeva un genio spaccone del genere. Lip è l’anti-nerd per eccellenza. Sguardo perso, sconcertante capacità di ragionamento ma con una propensione per lo spaccio, il sesso, le scazottate e la delinquenza in genere che fanno di lui un vero Chicago badass. Secondogenito di quell’assente ubriacone di Frank ha imparato fin da giovane a destreggiarsi in una vita che non ti regala niente, a proteggere i suoi fratelli e a trovare il tempo per costruirsi un futuro diverso. MIT or METH?
8 – Wilfred Fazio Mueller (Jason Gann) – Wilfred
“I have a strict policy against taking any drugs that’s not illegal. They’re never strong enough”
Wilfred è la testimonianza “vivente” che un personaggio geniale da solo può fare un grande show. È una sorta di cane/amico immaginario/bipolarismo capace di stravolgere la vita del povero Ryan (non necessariamente in peggio). Sex, drugs and Bau!
7 – Captain John Paul “Cappie” Jones (Scott Michael Foster) – Greek
“There are worse things than being the odd man out in a threesome”
Ah, il college. Quel limbo incantato che ogni americano ha il diritto di godere prima di mettere piede nel coscienzioso mondo del lavoro. E Cappie è il re di questo limbo e il dubbio che si pone è legittimo: perché voler crescere quando tutto ciò che si desidera è proprio qui? Uno di quei personaggi profondi che non ti aspetti di trovare in una commedia ABC Family. Ma lui è lì, e anche qui. Nella My Best Ten. Kappa Tau Pride!
6 – Maj. Richard D. Winters (Damian Lewis) – Band of Brothers
I treasure my remark to a grandson who asked “Grandpa, were you a hero in the war?” “No”, I answered, “But I served in a company of heroes”
Il personaggio più eroico che mi sia mai capitato di vedere in un prodotto televisivo. Nella sua umiltà, nel suo conflitto in quanto ufficiale per essere confinato lontano dalla linea di fuoco; nel peso della responsabilità per quei “fratelli” che sulla linea di fuoco ci sono, e rischiano la vita ad ogni sparo.
Damian Lewis è davvero la marcia in più di una serie che non ne avrebbe bisogno. Currahee!
5 – Veronica Mars (Kristen Bell) – Veronica Mars
“Well, you know what they say. Veronica Mars, she’s a marshmallow”
Beh, qua il fatto di essere un maschietto c’entra, ma fino ad un certo punto. Veronica è la ragazza perfetta e non si discute. Ammaliante, intelligente, astuta, forte ma non spiacevole. Kristen Bell è una di quelle attrici che ti cambia lo show. Idea vincente e un casting più che perfetto. Un ricordo piacevole. We use to be friend.
4 – Percival “Perry” Ulysses Cox, M.D. (John C. McGinley) – Scrubs
“Ladies and Gentlemen, allow me to present, man not caring”
Quando sai a memoria la “lista delle cose che mi importano più della nostra ultima settimana insieme” sei ufficialmente un discepolo del Dottor Cox. E questo significa essere pronti ad essere chiamati “Shirley” o “Shakira”, ad essere umiliati in pubblico, ad essere trattati come stracci. Ma soprattutto, significa aver trovato un maestro di vita.
Perché è questo Perry per tutti noi, che lo ammetta o no. We’re all newbies in front of him.
3 – Francis J. “Frank” Underwood (Kevin Spacey) – House of Cards
“Democracy is so overrated.”
Fenomeno recente, Frank è l’uomo che non vorresti mai come nemico. Un politico cinico e calcolatore con una mente machiavellica, capace di tutto per favorire la sua corsa alla casa bianca. Un’anti-eroe, sì. Ma talmente dedito e lungimirante che non si può che tifare per lui. Primo scalino del podio per lui. E sono un po’ preoccupato per l’incolumità dei primi due. Beware, Francis is coming!
2 – Hal Wilkerson (Bryan Cranston) – Malcolm in the Middle
“One man’s garbage is another man’s anniversary present.”
Probabilmente molti di voi collocherebbero in questa zona della classifica lo stesso attore ma per un altro show. Io dico che non c’è partita. Bryan Cranston sarà per sempre Hal! Il padre più svitato, lunatico ed assurdo che si sia mai visto sul piccolo schermo, almeno fino all’arrivo di quello che occupa la prima posizione (che ho sempre pensato si ispirasse proprio a lui). Che dire? Hal è stato il patriarca di una famiglia che ci ha insegnato un nuovo modo di fare comedy, un nuovo modo di fare single camera. E per questo merita ampiamente l’argento in questa My Best Ten. He is the boss of me now.
1 – Phil Dunphy (Ty Burrel) – Modern Family
“I am brave. Roller coasters? Love ‘em. Scary movies? I’ve seen Ghostbusters, like, seven times.”
E in cima alla classifica non poteva che esserci lui, Phil, l’uomo della risata. Famiglia perfetta, moglie bellissima e una totale mancanza di senso del ridicolo. Un personaggio che ha negli occhi quella luce che hanno i bambini e, per il quale, ogni giorno è una scoperta. Basta mettergli in mano un iPad per rendere esilarante una puntata. E in queste cinque stagioni di Modern Family è sempre stato all’altezza, anche quando (a detta di altri) la puntata non lo era.
Un ruolo che è arrivato tardi ed inaspettato per Ty Burrel e che gli è valso un emmy
(dovevano essere 4!). D’altronde quando la vita ti dà limonata, fai limoni! Life will be all like “What?!”
Questa era la My Best Ten, ora è il momento di farci sapere qual è la vostra! Nei commenti qui sotto o nell’apposito topic del forum
Matteo Pilon
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