Arriva il paladino delle serie tv cancellate. The Event, The Chicago Code e Flash Forward possono sperare in un ritorno?

L’altro giorno girovagando per internet, sono finito per puro caso su Netflix.
Nulla di strano penserete, ma la fortuita visita mi ha fatto riaffiorare alla mente un articolo letto qualche settimana fa.
Andiamo con ordine; Netflix è un’azienda statunitense che offre un servizio di streaming e noleggio via internet di film, serie tv e videogiochi, una specie di Blockbuster digitale solo per il territorio yankee.
Da qualche tempo l’azienda è riuscita a ricavare ingenti guadagni grazie alle serie tv a basso rating televisivo. Come hanno fatto? Hanno per caso assunto un geniaccio economico di Harvard?
No, semplicemente hanno distribuito in streaming le serie tv cancellate, abbattendo così i costi che i grandi network televisivi americani sono costretti a pagare per lasciare delle serie tv morte nei loro palinsesti. Tutto qui, il pubblico fa il resto.
Netflix funziona in modo diverso rispetto ai network americani, lo share non è calcolato tramite gli spettatori che seguono in diretta la puntata, bensì si basa su tecniche più consone al mondo di internet, come le visite, i click e gli abbonamenti.

Trasmettere uno show con bassi indici d’ascolto solamente per un pubblico di nicchia (per gli standard televisivi), potrebbe effettivamente aprire un nuovo mercato a Netflix, ripagando il costo dei diritti attraverso il numero di abbonati e la frequenza con cui i visitatori utilizzano il contenuto.
Netflix è intenzionata a diventare il mediatore tra le case produttrici, il pubblico e le reti televisive. Vuole diventare come un ultimo salvagente per serie tv che per vari motivi (orario sbagliato, le diverse abitudini del pubblico, gusti difficili dell’americano medio) non sono riuscite a mantenere un rating alto; tenendole per un anno o due in questo limbo digitale prima della cancellazione definitiva.

Personalmente penso che sia un ottimo progetto, con ottime basi grazie anche all’esempio passato di un’altra società, la DirecTV, che contribuì a salvare il Friday Night Lights e la serie tv Damages grazie ad un accordo con NBC e FX.

Stiamo vivendo la rivoluzione delle serie tv e dei programmi? A voi la parola!

Fonte: gigaom.com