Poco prima che 2012 uscisse sul grande schermo Roland Emmerich (autore, produttore esecutivo e regista del film) aveva annunciato che c’era l’idea di farne uno spin-off televisivo.

Emmerich adesso fa un passo indietro: costerebbe troppo.
La serie avrebbe dovuto chiamarsi 2013 e sarebbe stata simile a Lost: un gruppo di sopravvissuti allo sbando.
ABC era interessata, avrebbe potuto sostituire Lost (sicuramente meglio di FlasfForward, che non riesce proprio a decollare), ma pare proprio che non se ne farà nulla.

Un po’ un peccato perché Emmerich non è proprio un imbranato, al suo attivo ha filmetti come Il tredicesimo piano (produttore esecutivo), Stargate (registaautore), Indipendence 1, 2 e 3, Godzilla (registaautoreproduttore esecutivo)…
Ok, forse Il tredicesimo piano non lo conoscete ma ve lo consiglio, è carino.

L’idea era di riprendere la storia da dove era finita nel film, mostrando i sopravvissuti che ricostruiscono la civiltà una volta arrivati nelle parti dell’Africa che non sono state sommerse dagli tsunai.

“Quelli della TV hanno capito subito cosa volevamo fare con quell’idea”, ha detto Emmerich, “Hanno detto Non si può fare in TV e io ho risposto Allora non facciamolo. Era una cosa troppo grossa per la TV.”

“Sarebbe stata una bella serie perché avrebbe trattato l’arrivo in Africa, avremmo visto ciò che sarebbe successo se Città del Capo fosse sopravvissuta. Quelli che già vivevano lì sarebbero stati ancora più incazzati perché le navi non li avevano salvati.”

“Ci sarebbero stati tratti politici, sarebbe stata una serie TV molto politica, con grandi temi. La realtà economica ha impedito che diventasse realtà, non volevamo scendere a compromessi, abbiamo detto Non facciamolo.”

Anche se Mark Gordon, produttore esecutivo di 2012, sta cercando di trovare qualche idea per renderla meno costosa, la serie non ha quasi nessuna speranza di venire alla luce.

“Non credo succederà”, continua Emmerich, “avevo una certa cosa in mente, abbiamo capito quali compromessi avremmo dovuto accettare e quindi ho detto No, grazie.”

Beh, niente paura, magari ci riuscirà per suo il prossimo film apocalittico.

fonte:
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