Non sono io a dirlo e neanche Isaac Asimov, che pure stravederebbe, pace all'anima sua, per le sue gambe. E' il caro vecchio Lance Reddick, che l'ha affermato con la voce bassa e baritonale che lo distingue, commentando una delle scene più attese della nuova stagione di Fringe, partita ieri e i cui sottotitoli, sappiatelo, sono di prossima uscita.

"Nè io nè Lance ce l'aspettavamo" ha dichiarato Blair Brown, la rossa che interpreta l'amministratore delegato della Massive Dynamics. Ma Reddick è di diverso avviso: "Ho sempre pensato che Broyles fosse un personaggio più profondo di quanto mostrato nella prima serie, con una vita privata, e che esistesse un passato romantico fra Nina e Philip, anche se non ne ho mai fatto parola con gli autori."
Poi, anche la Brown ritratta in pieno stile verità-o-bugia tipicamente fringiano: "Lo scorso anno io e Lance abbiamo parlato della nostra relazione (quella dei loro personaggi, si suppone???) e si discuteva di renderla più profonda. Forse sono stata il suo mentore o forse l'ho conosciuto da giovane, e ora si scopre che potrebbe essere successo qualcos'altro, nel passato."

Cosa intenda l'enigmatica Blair, alias (sic!) Nina, non è dato sapere. In fondo, difficile non innamorarsi di un uomo che borbotta anche quando urla ordini. Di sicuro, l'amore fra una malvagia capitana d'industria, in menopausa e senza un braccio, e un burbero e dinoccolato agente FBI che dice sempre meno di quel che sa, è abbastanza Fringe da non poter essere spiegato dalla scienza.

Fonte: www.tvguide.com