Ci sono Oscar con grandi trionfatori, come Ben Hur e Titanic. Ci sono grandi sfide, come quella dell'anno scorso, fra gli ex coniugi Cameron. E poi ci sono edizioni come quella di quest'anno, con tante pellicole che meritano, e difficilmente una spunterà sulle altre.

A guidare il borsino delle nomination è Il Discorso del Re, con Colin Firth e Helena Bonham Carter, e 12 nomination in saccoccia. In italia ancora non è uscito (la data di riferimento è il 28 gennaio) ma non entusiasma molto i critici nostrani, mentre rapisce molto di più quelli britannici e americani, per ragioni opposte attratti dal trono inglese.
Subito dietro, con 10, True Grit (Il Grinta) dei Coen, altro film che ancora dobbiamo vedere in questi lidi, andato piuttosto bene oltreoceano e ancora in programmazione. Con 8 nomination a parimerito Inception, il capolavoro di pubblico e critica di Cristopher Nolan, e The Social Network, che nonostante tutto mantiene alte le aspettative di capitalizzare. A sette il pugilistico The Fighter, altro film che da noi avrà vita dura mentre incontra un pubblico più facile oltreoceano.

Black Swan (parere personale, un'ottima pellicola) porterà quasi certamente a casa il premio di migliore attrice, grazie all'interpretazione, effettivamente sopramedia, di Natalie Portman, capace di comunicare ingenuità e leggerezza, dolore e inadeguatezza allo stesso tempo, in un ruolo fisicamente complesso come quello della danzatrice classica. Su "miglior attore" prevarrà il regale disagio di Colin Firth, mentre il premio per la miglior sceneggiatura originale dovrebbe andare a(i) Nolan; come miglior film, senza dubbio The Social Network è avanti, ma la competizione non mancherà; lo stesso si può dire per la miglior regia (qui i Coen e Aronofsky potrebbero avere un vantaggio).

EDIT: qui la lista totale delle nomination.