Game of Thrones

Sesso, nudi e Game of Thrones

Continua la marcia di avvicinamento alla quarta season premiére di Game of Thrones.

Dopo la scorpacciata di anticipazioni rubate ad alcuni protagonisti della serie HBO in occasione dei SAG Awards, è il turno di sentire cos’hanno da rivelarci due interpreti rimasti sinora alquanto silenti: Carice Van Houten (Melisandre) e Liam Cunningham (Davos Seaworth). I due attori sono stati intercettati in occasione di un evento organizzato a Londra per promuovere proprio la quarta stagione di Game of Thrones. Carice Van HoutenData la presenza di colei che, molto probabilmente, ha mostrato più centimetri quadrati di nuda pelle tra tutte le colleghe sul set nelle (poche) vesti della Sacerdotessa Rossa, il discorso non è potuto non cadere nelle molte scene di nudo e di sesso che hanno caratterizzato lo show sin dalle prime puntate. Scene che Carice Van Houten, con una buona dose di ironia e un pensiero condivisibile appieno, difende a spada tratta:

Sullo schermo possiamo vedere mitragliatrici e non possiamo vedere persone che – scusate il termine – scopano? Davvero non capisco e, al riguardo, devo far anche notare una cosa: ma chi è che dorme indossando il reggiseno? Scusate se questo è un comportamento tipicamente olandese ma penso che dovremo abituarci. Fa parte della vita.

Alla domanda se pensa, però, che in Game of Thrones dovrebbero esserci più scene di nudo maschile, ecco la risposta dell’attrice olandese:

Assolutamente! Ovviamente deve essere funzionale alla trama e finora così è stato. Ma in generale è questo che apprezzo dello show, non il sesso in sè ma la nudità come specchio della realtà.

Liam & Melisandre

Il rapporto Davos – Melisandre in un universo parallelo

Anche Liam Cunningham concorda con la collega sull’utilità delle scene di nudo nella serie HBO e pensa che esse non siano avvilenti per le colleghe che le interpretano:

Se queste scene non riguardassero un personaggio femminile incredibilmente forte, quale è Melisandre, sarebbero probabilmente sessiste e gratuite. Ma alcuni dei personaggi più pericolosi nello show sono donne, si veda Cersei. Sono tutte straordinariamente ben caratterizzate.

Un concetto, quello sull’importanza dei personaggi femminili in Game of Thrones, che l’esperto attore ribadisce quando interrogato sulla natura del rapporto tra il suo personaggio, Davos, e la Sacerdotessa Rossa:

Non si tratta del rapporto uomo forte – donna casalinga o ostaggio. Melisandre non è solo di contorno. È fottutamente pericolosa e bisogna tenerla d’occhio.

Non poteva mancare, per la gioia dei fan in trepidante attesa, una dose di anticipazioni sulla quarta stagione, anticipazioni inerenti questa volta – data la natura degli informatori – la trama di Stannis. E qui potrebbero esserci (parzialmente) brutte notizie per gli spettatori che hanno un occhio di riguardo per il burbero Baratheon. Come ammette Carice, infatti, non vedremo molto Melisandre quest’anno, anche se ciò non significa che quello che vedremo non sarà soddisfacente, anzi:

Stannis apparirà poco in questa stagione ma abbiamo alcune scene appetitose. La nostra trama si sposterà geograficamente in altri luoghi e sarà interessante in quanto si scontrerà con un mondo che lo spettatore già conosce e con ciò che accadrà lì.

Liam CunninghamLiam si limita invece a ripetere quello che già abbiamo intuito sinora sul flusso generale della quarta stagione:

Dalla lettura dei copioni ho potuto notare che una delle differenze di questa stagione rispetto alle precedenti è che in esse era presente un lento e graduale sviluppo delle storie che portava a un episodio epico, che di solito era l’episodio 9. Questa stagione non è così. Si inizia alla grande sin dai primi episodi e si toccheranno diversi apici, a differenza dell’unico culmine presente nelle altre stagioni. Sarà una stagione più grande, più coraggiosa, più sfrontata… e anch’io sto morendo dalla voglia di vederla.

 

I lettori dei libri di George R.R. Martin avranno già capito il senso delle ultime frasi di Carice e Liam, ma vi preghiamo di mordervi la lingua (o le dita) e non accennarne minimamente nei commenti, per non rovinare la visione a chi ancora non sa a cosa sta andando incontro in questa quarta stagione (They know nothing, sweet summer children).

L’astinenza può ovviamente essere mitigata, per lettori e non, dalla visualizzazione dello speciale sulla quarta stagione di 15 minuti andato in onda domenica scorsa su HBO: piccoli spoiler sono più o meno dietro l’angolo, ma nulla di eclatante.

E se, come spero e non stento a credere, questo speciale è ormai impresso a fuoco nella vostra mente a seguito delle numerose visualizzazioni che non hanno fatto altro che accrescere l’eccitamento (restando in tema…) per la nuova stagione in arrivo, non disperate: è notizia di ieri, dalla pagina Facebook ufficiale dello show, che domani sera, prima della puntata della nuova perla HBO True Detective, andrà in onda il secondo trailer di avvicinamento al 6 aprile 2014, fatidica data della quarta season premiére.

FONTE: The Indipendent

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Jacopo Zambon

Blogger e traduttore (jakopelosh)
Informatico pigro e realista, nato senza ROM e GPS. Guardiano della notte. Divoratore (di bocca buona) di film, prima, e serie TV, poi. Qualcuno mi definisce nerd: lo prendo come un complimento ma, ogni volta che succede, un vero nerd si ribalta nel suo Tardis. Utente ItaSA dal 2009, blogger senza dono della sintesi da ottobre 2013 e traduttore da dicembre 2014... So say we all!
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