Dovete smetterla di guardare Two And A Half Men, vi fa male al fisico e allo spirito. No, non sono dei nostri suggerimenti, ma è il pensiero del “mezzo uomo” della serie.
Una volta era mezzo, ormai mica tanto; Angus T. Jones, oggi diciannovenne, è il co-protagonista della sit-com, arrivata alla decima stagione, Two And A Half Men (CBS). Arrivato nella serie quando aveva appena a dieci anni, ha condiviso lo schermo per tutto questo tempo con Charlie Sheen (sostituito poi da Ashton Kutcher) e Jon Cryer, crescendo, letteralmente, anno dopo anno. Ma non tutti forse sanno che Angus fa parte della “Chiesa cristiana avventista del settimo giorno” (Seventh-day Adventist Church). Che c’è di male? Niente in realtà, ognuno è libero di professare la propria religione, però Jones in una video intervista a Forerunner Chronicles, un gruppo cristiano, ha detto, forse, qualcosa di troppo.
Jake di Two And A Half Men non significa niente. E’ un personaggio che non esiste. Se state guardando Two And A Half Men, per favore smettetela. Io faccio parte di Two And A Half Men, e non vorrei esserlo. Per favore, smettetela di guardarlo e di riempirvi la testa con questa schifezza. Le persone dicono che sia solo intrattenimento. Fate qualche ricerca sugli effetti che la televisione può provocare al vostro cervello, e vi assicuro che dovrete prendere una decisione per quanto riguarda la televisione, e in particolare per quello che guardate.
Parole piuttosto forti quelle dell’attore che, per quanto opinioni personali, rischiano di portare alla serie e alla rete una brutta pubblicità, di cui certo non sentono il bisogno in questo momento.
Ma non finisce qui: nell’intervista continua riferendosi ad un certo “enemy”, nemico, che THR suppone si riferisca a Satana. Più specificamente definisce la sit-com come “parte del piano del nemico”, appunto Satana.
Se sto facendo del male, io non voglio essere qui. Non voglio contribuire al piano del nemico. […] Non puoi essere un timorato di Dio e allo stesso tempo far parte di uno show del genere. So di non poterlo fare. Non sto bene con quello che sto imparando, quello che la Bibbia dice e allo stesso tempo far parte di quella serie.
Il giovane attore percepisce, tra le altre cose, uno stipendio pari a 350.000$ per episodio, stipendio aumentato quando è arrivato l’ultimo rinnovo. In precedenza guadagnava tra i 250.000$ e i 300.000$ per episodio, a seconda dell’età. Questo lo ha fatto diventare uno dei bambini più pagati della storia della televisione.
Queste dichiarazioni, comunque, aiutano soltanto ad alimentare la fiamma che brucia le basi della serie, fiamma che si è accesa anni fa con le “avventure” di Charlie Sheen, concludendosi dopo molte stagioni con il suo licenziamento; più recente, invece, la diatriba con l’ex showrunner della sit-com, che ha dovuto rassegnare le dimissioni dopo aver fatto delle dichiarazioni di cattivo gusto sulle donne e sul recente boom che le vede protagoniste di molti show televisivi.
Che ne sarà dei Due Uomini e Mezzo/non più tanto Mezzo? La produzione non ha rilasciato alcuna dichiarazione al momento. Ma se voi volete vedervi l’intervista di Jones, potete farlo qui sotto (dal minuto 7:30 le dichiarazioni che sono state riportate).
Fonte: The Hollywood Reporter
bisky_89
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