Titan Publishing inizierà presto la pubblicazione di Star Wars: The Clone Wars, nel team che crea questo fumetto troviamo gli sceneggiatori Tom DeFalco e Rik Hoskin, che hanno risposto ad alcune domande per StarWars.com…

StarWars.com: Fate un riassunto del vostro passato nel mondo dei fumetti. Cosa avete scritto prima d’ora.
Tom DeFalco: Sono ex capo editore della Marvel Comics e ho scritto libri come Spider-Man: The Ultimate Guide per DK e Comic Creators sui Fantastici 4 per Titan. Ho scritto anche un sacco di storie a fumetti sui più disparati personaggi, come Spider-Man, i Fantastici 4, Lois Lane, Archie e Scooby Doo… Al momento sto scrivendo The Spectacular Spider-Girl per Marvel, Flying Fool per Moonstone e adesso Star Wars: The Clone Wars per voi.
Rik Hoskin: L’anno scorso ho scritto materiale su Superman per DC Comics e Spider-Man nel Regno Unito, storie su Shrek e su un sacco di cose Disney e Pixar. Scrivo inoltre per una serie di romanzi di fantascienza. Prima di questo… di tutto, da Jackie Chan a Peppa Pig.

SW: Cosa o chi vi ha influenzato?
Tom: Dovessi elencare le mie tre maggiori influenze nella scrittura direi Stan Lee, Edgar Rice Burroughs e Ed McBain.

SW: Qual è il tuo film preferito di StarWars?
Tom: È molto difficile sceglierne uno solo, ma direi che si potrebbe dire Episodio IV: Una nuova speranza.
Rik: L’impero colpisce ancora.

SW: Chi è il personaggio su cui preferisci scrivere nell’universo di The Clone Wars?
Rik: Anakin è essenzialmente un apprendista eroe in questo momento.
Tom: Ahsoka.

SW: Qual è la tua storia a fumetti ideale di Star Wars: The Clone?
Tom: Una con un sacco di azione e sufficiente malessere da tenere incollato il lettore al fumetto per ore e ore.
Rik: Si può far tornare Darth Maul in qualche modo?

SW: Le nuove storie sono brevi, ma sono 8 pagine strutturate perfettamente, qual è il bello e il brutto di scrivere in questo formato?
Rik: Con questo formato è tutta questione di tenere il passo. Mi sono divertito da matti a far dire ad Ahsoka “Ho una brutta sensazione” quando lei e Anakin si trovano in un’astronave piena di droidi da battaglia dormienti.
Tom: Adoro fare storie autoconclusive e penso che 8 pagine siano la lunghezza giusta. Sì, c’è più lavoro da fare con 3 storie da 8 pagine che non in una da 24, ma adoro le sfide creative.

SW: Avete uno scrittore di fumetti di StarWars preferito?
Tom: IO!
Rik: David Micheline ha scritto una storia intitolata “To Take the Tarkin” nel 1981, che è un esempio da manuale di come scrivere la perfetta storia su StarWars. Mi piacciono anche i fumetti marvel di Archie Goodwin degli anni ’70 realizzati con Carmine Infantino, li ho letti più e più volte.

SW: Cosa pensate di portare nelle nuove storie di The Clone Wars?
Tom: Un po’ di allegria e molto entusiasmo!

SW: In ultimo, quale personaggio di The Clone Wars…
a. Vorresti essere per un giorno?
Rik: Yoda. “Essere saggio bello deve essere, hmm”?
b. Ti assomiglia di più?
Rik: Probabilmente Anakin. Non è un buon segno, vero?