Chi ha un po’ più di anni della media degli utenti di ItaSA lo ricorderà nel ruolo di Buzz Gunderson nel film del ’55 “Giovendù bruciata” (Rebel Without A Cause), ma ha fatto molto altro…

A due giorni dal suo 76° compleanno, che sarebbe caduto il 29 giugno, Corey Allen è morto in seguito a complicazioni dovute al morbo di Parkinson.
Oltre a Gioventù bruciata, nel quale recitava anche James Dean, Allen, ha interpretato diversi ruoli sul piccolo e grande schermo, incluse delle apparizioni in Bonanza, Dottor Kildare e Perry Mason.

Nel 1977 si è ritirato dalle scene per passare dall’altro lato della cinepresa, dirigendo episodi di numerosissime serie tv, tra cui “Hawaii Five-O”, “Lou Grant”,
“Hill Street Blues” (da noi “Hill Street giorno e notte”), “The Rockford Files”, (da noi “Agenzia Rockford”) e anche Murder, She Wrote (la sempreverde “Signora in giallo” di cui Allen ha diretto il pilot).

Il motivo per cui però il nome di Corey Allen è diventato famoso è che ha diretto un discreto numero di episodi di serie di fantascienza, tra cui “Incontro a Farpoint”, l’episodio pilota di Star Trek: The Next Generation, che ha dato il via alla fortunata serie di spinoff della celebre “Star Trek: The Original Series”.
I cinque episodi di TNG diretti da Allen sono “Home Soil” (Progetto Terraforming, 1×18), “Final Mission” (L’ultima missione, 4×09), “The Game” (Il gioco, 5×06) e Journey’s End (La fine del viaggio, 7×20).
Ritroviamo Allen alla regia di 4 episodi di “Star Trek: Deep Space Nine”: “Captive Pursuit” (La preda, 1×06), “The Circle” (La rivolta – 2^a parte, 2×02), “Paradise” (La comunità di Alixus, 2×15) e “The Maquis, Part 2” (La ribellione – 2^a Parte).

La carriera di regista di Allen si chiude nel 1994 con due episodi di “The Cosby Mysteries”, quella di uomo non si chiuderà tanto presto, avendo lasciato una notevole eredità per tutti i fan di serie tv, fantascientifiche e non.

fonti:
http://www.airlockalpha.com
http://www.wikipedia.org