Irvin Kershner, regista del miglior sequel di Star Wars di sempre: The Empire Strikes Back (L’impero colpisce ancora) è morto il 27 novembre a Los Angeles.

“Era malato da tempo”, ha riportato la nipote, che non ha però specificato altro.

Kershner, classe 1923, ha studiato musica e fotografia prima di darsi alla regia, negli anni ’50. Dai documentari per l’United States Information Agency è passato alla tv e poi ai film.

Il suo lavoro più noto è Star Wars Episodio V: L’impero colpisce ancora, arrivato a sorpresa. Alla domanda del regista sul perché avesse scelto lui Lucas avrebbe risposto:
“Beh, perché conosci tutto quello che deve conoscere un regista di Hollywood ma non sei uno di Hollywood.”
Nonostante inizialmente Kershner avesse rifiutato il suo agente l’ha poi convinto a ripensarci, ottima idea direi.

Dopo l’Episodio V Kershner ha diretto tra le altre cose “Mai Dire Mai”, il remake non ufficiale di “Agente 007 – Thunderball: Operazione tuono”, Robocop 2 e ha recitato ne “L’ultima tentazione di Cristo” di Scorsese.

Nel salutarlo per l’ultima volta vorrei ricordarlo con una sua frase:
“Ho paura del patriottismo. Il mondo è diventato molto piccolo e la comprensione cosmica fa sì che il patriottismo sembri una nozione adolescenziale, è per questo che con esso si riescono facilmente a manipolare le menti immature.
Credo davvero che il patriottismo nel suo senso comunemente accettato significhi accettare pregiudizi sociali e meno ne avremo più saremo liberi.”

fonti:
http://www.slashfilm.com
http://en.wikipedia.org