Negli ultimi giorni i capoccioni di USA, il network cable più diffuso d’America, hanno distribuito rinnovi e cancellazioni come se non ci fosse un domani.

E in effetti non ci sarà un domani per Fairly Legal, lo show con protagonista Sarah Shahi che già aveva ottenuto un risicato rinnovo per la seconda stagione. I vertici dell’emittente avevano voluto concedere un’altra possibilità, cambiando showrunner e chiarendo che la qualità dello show doveva cambiare se voleva sopravvivere. Evidentemente gli sforzi della crew non sono stati sufficienti, visto che nell’ultima stagione Fairly Legal ha perso quasi un milione di ascoltatori, il 30% circa di chi aveva cominciato la serie.

E’ tutto rose e fiori invece per la commedia Royal Pains, grande successo dell’emittente premiata con un inedito rinnovo bistagionale: 26 episodi, cioè due stagioni da 13. Ed è stata rinnovata anche Burn Notice, una delle serie più longeve e di maggior successo di USA: tornerà per la settima stagione, ne sono stati ordinati 13 episodi, cifra inferiore ai 16 e 18 ordinati nelle stagioni precedenti.

Ma c’è poco da lamentarsi visto che altre serie sono state cassate per molto meno: Political Animals, la serie drama con Sigourney Weaver vagamente ispirata a Hillary Clinton e lanciata quest’estate, non è stata rinnovata, sebbene gli ascolti non fossero poi così male (una media di 3,2 milioni di spettatori); probabilmente il costo degli episodi era proibitivo. E sorte simile è capitata a Common Law, altra matricola della scorsa stagione. Sembra che l’emittente preferisca puntare su cavalli sicuri, come White Collar e Covert Affairs, entrambe rinnovate per il 2013, oppure Psych, che inizierà la settima stagione a febbraio. Anche nelle serie debuttanti l’emittente non sembra voler debuttare, avendo promosso l’ultima creazione di Jeff Eastin, autore di White Collar. La serie si chiama Graceland e racconterà la vita di un gruppo di agenti diversi (federali, DEA, polizia, Marshal) che vivono in una casa sulla spiaggia della California.

Fonte: Deadline