Cinema

10 cose da NON fare se ti trovi in un film horror

L’uscita di Scream 4 e un articolo del Post, la testata online di Luca Sofri, fanno riflettere sull’annosa questione dei comportamenti stupidi da film horror. Riusciremo a venirne a capo?

10. Non comportatevi da ragazzone all-american.

I ragazzoni all-american sono i primi a finire macellati. Mi riferisco al classico tipo con la felpa della squadra di football della scuola che si sbatte una cheerleader al giorno, mangia torta di mele e guida un pick-up nuovo di zecca. Ha l’abitudine di chiudere nell’armadietto il nerd di turno. Che poi diventa un regista horror e lo castiga per bene (o perde la testa e si presenta a scuola con un AK-47).

9. Non fatevi la doccia nei motel.

Prima di tutto perchè i batteri girano in ciabatte nella doccia della tua stanza. E poi perchè il tipo coi capelli unti al bancone non prometteva niente di buono. Come minimo ti sta spiando da una fessura tra gli infissi. Se proprio, lavati a pezzi. Nessuno è mai morto per non essersi fatto una doccia; il contrario, invece…

8. Non fate mazzi di chiavi troppo ingombranti

Se state scappando in casa o in macchina, e siete inseguiti, e tirate fuori le chiavi pochi secondi prima che vi raggiungano… non rimpiangete di aver utilizzato delle etichettine colorate per identificare tutte le chiavi del vostro mazzo? E perchè non usare portachiavi diversi? E quel sistema di riconoscimento con badge digitale, non vi sembra improvvisamente che valga la cifra che vi avevano chiesto?

7. Non scappate verso l’alto, o verso il basso

Ok, siete terrorizzati, non state pensando. Ma il senso di farsi centinaia di piani di scale inseguiti da un tizio con l’ascia… ? Fate più fatica, e di certo non potrete più scendere. Lo stesso vale per le fughe verso il basso, scantinati e simili: lo sapete quanto è dura risalire le scale con gli intestini che vi scivolano fuori dalla pancia?

6. Non tornate indietro.

La tua amica d’infanzia è rimasta nella casa infestata; tuo padre si è immolato per lasciarti fuggire. Sei a pochi metri dall’auto… ed ecco i sensi di colpa che si fanno sentire. All’improvviso, dopo sangue e ammazzamenti, scopri di avere una coscienza. In momenti come questo, ricordati ciò che ti disse tuo nonno in punto di morte: “Fatti i cazzi tuoi”.

5. Non giratevi.

State cercando di sfuggire l’assassino o, ancora peggio, lo state cercando per dargli il colpo di grazia (Ma perchè? E’ una gara a chi è più malato di mente?). Qualsiasi  cosa succeda, non giratevi. Non appena vi girerete, ve lo ritroverete di fronte. Urlerete, e verrete sgozzati. E allora basta non girarsi. Continuate dritto fino al primo McDonalds. Nessuno è mai stato sgozzato da McDonalds. Sai la causa che farebbero al regista?

4. Non siate neri.

O di colore. O afro-americani, come si dice oggi. O abbronzati, come si dice ad Arcore. In ogni caso, sono pochissimi i film dell’orrore in cui il nero (che non manca mai) sopravvive fino alla fine. E’ anche vero che raramente muore per primo. In genere è il più coraggioso, spesso si immola per salvare il protagonista. Ma finisce a pezzi. Se siete neri, o di colore, o afro-americani, posso consigliarvi il medico di Micheal Jackson. Lui di thriller se ne intende.

3. Non scendete in cantina.

Cosa c’è di tanto improtante in cantina che non può aspettare? Cos’è che ci nascondi che non puoi andare ad acquistare da Wal-Mart? E soprattutto, perchè non cambi mai le pile della torcia quando sono agli sgoccioli? E quel secchio con la scopa, dovevi proprio metterlo in mezzo alle balle, facendoci prendere uno spavento quando ci inciampi e finisci lungo disteso?

2. Let’s split up

Anche il crill, che di cervello non ne ha tanto, ha capito che l’unione fa la forza. Che senso ha dividersi? Come dicono ne “Il giorno degli zombie”, perchè i bianchi vogliono sempre separarsi? Si trovano di fronte a un bivio e voglio separarsi. Che problema c’è? Prima esplori una via, poi l’altra. Guardate con sospetto chiunque vi proponga di separarvi. L’assassino potrebbe essere lui. Anzi, per sicurezza, ficcategli una pallottola nel cranio.

1. Non dimenticate la revisione

Se i tuoi amici o conoscenti cominciano a morire uno dopo l’altro, una buona idea è passare dal meccanico di fiducia e far fare una revisione all’auto. Metti che devi fuggire all’improvviso da un serial killer, o sei inseguito da una torma di zombie: non vorrai rimanere a piedi proprio quando l’auto ti serve di più. Diversa è la questione se a cercare di ucciderti sono le auto stesse (stile Christine: La Macchina Infernale). In quel caso, dai dentro la tua vecchia Panda e comprati un Iveco 18 ruote. Tornerà utile.

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