Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli incassi cinematografici. La rubrica è curata da Emanuele Di Porto per Sentieri Selvaggi.
USA:
L’arrivo della primavera non ha dato la spinta decisiva al passo di marzo ma la flessione rispetto ai primi due mesi dell’anno si è stabilizzata e ha mantenuto delle proporzioni accettabili. Il mercato americano ha piazzato due titoli dal rendimento interessante e i loro numeri sono stati sufficienti a colmare le mancanze dei primi flop del 2015.
Cinderella ha lasciato il primato dopo appena una settimana ma il kolossal della Disney ha superato senza difficoltà il muro dei cento milioni di dollari e ha messo insieme duecentocinquanta milioni in tutto il mondo. Il bottino finale del film dovrebbe fermarsi intorno ai duecentotrenta milioni. Il risultato stabilisce anche la consistenza delle versioni live-action dei grandi classici della Disney e questo nuovo successo ha anche il vantaggio di un conto spese ridimensionato. La sensazione è che Cinderella abbia dato una conferma definitiva e che l’esperienza commerciale verrà ripetuta molto presto.
Il week-end ha celebrato il primo posto di Insurgent e ha accertato l’affidabilità del franchise con Shailene Woodley e Theo James. La saga letteraria di Veronica Roth è arrivata al secondo capitolo e l’esordio da cinquantadue milioni ha replicato il debutto di Divergent dell’anno scorso. Le ambizioni di chi sperava in un balzo in avanti, com’è accaduto per altri sequel, sono state deluse ma la Summit ha piazzato comunque un altro colpo nel settore dello young-adult. Le avventure di Tris Prior non hanno incuriosito una quota di pubblico estranea alla sua fama da libreria ma hanno incassato la fedeltà di tutti gli appassionati. La sua costanza è dimostrata anche dalla identica misura delle entrate internazionali e il suo finale worldwide dovrebbe ripetere senza difficoltà un totale da duecentocinquanta milioni.
Un capitolo a parte meritano gli insuccessi dei famosi attori hollywoodiani. Il disastroso resoconto degli incassi di Mortdecai, commedia di David Keopp con Johnny Depp e Gwyneth Paltrow, può essere riscattato soltanto dalla generale crisi delle star del decennio precedente. Will Smith era abituato ad egemonizzare gli appuntamenti più importanti del calendario, ma Focus di Glenn Ficarra e John Requa non ha sfondato e si è fermato intorno ai centoventi milioni in tutto il mondo. Un bottino che il divo afroamericano era abituato a fare in pochi giorni.
ITA:
Il successo di Cenerentola si è rinnovato dopo il promettente esordio di sette giorni fa: il film della Disney ha superato agevolmente l’ostacolo dei dieci milioni di euro e punta dritto verso quello dei quindici milioni. La versione live-action del suo grande classico sarebbe il terzo titolo a riuscirci dall’inizio del 2015 mentre in autunno non c’era riuscito nessuno. Il nuovo anno si è presentato con i venti milioni di American Sniper e di Cinquanta sfumature di grigio. Il mercato italiano vede dei timidi segnali di ripresa?
Buona settimana e alla prossima!
Tita0188
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