Cinema

Arianna – Recensioni da Venezia 72

Esce al cinema il coraggioso film d’esordio di Carlo Lavagna, presentato a Venezia 72, dove ha vinto nella Giornata Degli Autori.

52849Seppur in ritardo, per dovere di completezza ci tenevamo a presentarvi anche questo film appartenente al catalogo della Mostra del Cinema.
Arianna racconta la storia di una ragazza di vent’anni che durante l’estate si confronta con la sua sessualità. Tante le domande, aggravate da dei problemi ormonali di cui non conosce l’origine. Solo alla fine scoprirà di essere un’intersessuale, un’ermafrodita.

In Italia sono in pochi a fare film che portano alla luce tematiche importanti di cui non si parla molto. Da questo punto di vista, vedere questo film prima di tutto a Venezia, e poi nelle sale italiane, è quasi un piccolo miracolo. Vittima di una difficile realizzazione, durata ben sei anni, il film soffre purtroppo di una distribuzione non proprio ampia. Ed è un peccato, perché Arianna è un film coraggioso e ben girato, nonostante una sceneggiatura acerba. Il film gioca tutto sul fatto di non sapere da dove nasce il disagio della ragazza, per poi rivelarlo solo alla fine. Se sulla carta questo metodo funziona, in Arianna viene sfruttato malamente, mentre i piccoli indizi sparsi per il film non bastano a creare il giusto ritmo e tensione. Personalmente, avendo letto la trama in anticipo, sapevo che la ragazza si sarebbe rivelata un intersessuale e credo di aver apprezzato di più il film proprio per questo. Forse, se non lo avessi saputo, sarei rimasto più confuso che intrigato da quello che avveniva sullo schermo. Nonostante tutto, che lo si sappia o meno, il finale risulta comunque efficace e potente. Peccato per quello che viene prima. Un plauso particolare, poi, alla giovane esordiente Ondina Quadri, protagonista del film, che ha vinto il premio come Miglior Attrice nelle Giornate degli Autori di Venezia 72, dove il film ha anche vinto come Miglior Scoperta Italiana. Nonostante i suoi i difetti, Arianna è un film da vedere e supportare, soprattutto per la delicata tematica che merita di essere conosciuta proprio per evitare quegli stessi errori che qui vediamo riprodotti sul grande schermo.

 

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Jacopo Msn

Jacopo Mascolini, laureato al DAMS di Roma e su ItasaBlog dal 2014, sta studiando alla Scuola Holden di Torino per diventare uno sceneggiatore di serie TV.
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