Il regista di Star Trek, J.J. Abrams (ma ha bisogno di presentazioni?) e lo sceneggiatore Roberto Orci hanno confermato che hanno intenzione di ispirarsi allo stile narrativo di Battlestar Galactica per il sequel di Star Trek.

Ok, non hanno detto precisamente così ma il senso pare quello:
J.J. Abrams:
L'ambizione per un sequel di Star Trek è quella di fare un film che valga la pena di vedere e non semplicemente un film come tanti, qualcosa che abbia un insegnamento morale.
Nel primo film bisognava occuparsi di definire i personaggi, nel sequel avremo un compito diverso: dovremo usare ciò che Roddenberry (il creatore di Star Trek, ma anche qui dubito servano le presentazioni) ha usato così bene, ovvero l'allegoria. Dovremo raccontare una storia collegata a qualcosa che ci è familiare e che consideriamo importante. Dev'essere qualcosa di attuale, la verità connessa al notro vivere quotidiano eleva qualsiasi storia.

Roberto Orci:
Abbiamo avuto due incontri, letteralmente. Non abbiamo ancora deciso niente ma stiamo abbozzando qualche idea. Abbiamo avuto molte risposte dai fan dopo il primo film e tra le critiche ci siamo sentiti dire "Assicuratevi che il prossimo abbia a che vedere con i problemi della vita moderna". Tenteremo di far sì che rifletta il più possibile l'attualità.

Chiaramente il parallelo con BSG salta agli occhi dei fan più sfegatati perché in fondo Star Trek ha sempre svolto questo compito di raccontare l'attualità tramite l'allegoria, chissà che a sua volta BSG non abbia preso qualche spunto dalla serie di Gene Roddenberry…

fonte: http://www.scifiscoop.com