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Charlie Sheen si da’ una ripulita (per ora)

La mela è caduta molto lontana dal ramo. Per uno come Charlie Sheen non dev'essere facile sostenere una figura paterna come Martin Sheen, attore gigantesco e carismatico, attivista politico e amatissimo da una buona metà degli americani. Un paio di giorni fa un portavoce di Charlie ha comunicato che l'attore entrerà in una clinica per la riabilitazione, il tanto vituperato rehab di Amy Winehouse.

Essi' che Charlie ci aveva provato, a fare il bravo. Ricalcando le orme paterne, aveva fatto film impegnati (a.e. Platoon) e si è distinto a sua volta per l'impegno politico e sociale, nella lotta contro il cancro, e nel sostegno al Partito Democratico. L'innata vis comica l'ha poi condotto verso le commedie, in particolare quelle demenziali, ma è stata più la sua vita privata che non le sue interpretazioni, a far scalpore.

Recentemente è stato portato in tribunale per aggressione domestica ai danni della sua ex moglie, e ha avuto già problemi di droga in passato, in almeno due occasioni (il padre stesso l'ha denunciato per violazione della condizionale). La sua seconda moglie, Denise Richards, ha divorziato da lui perchè minacciava costantemente sia lei che le figlie, e in passato gli è persino capitato di sparare "accidentamente" contro la sua ragazza (anch'io e la mia ragazza quando discutiamo teniamo sempre una pistola a portata di mano, non si sa mai). Ora è la terza moglie a volerlo dentro per aggressione di terzo grado e condotta criminale.

Modalità parrucchiera ON

Ora, se vedo un bambino brasiliano che sniffa colla, oppure se scopro che Adriano si fa di coca, mi dico: vabbè, posso capire. Nel primo caso sei in una situazione disperata senza via d'uscita, nel secondo l'uscita l'hai trovata ma è evidente che non riesci a gestire tutto quello che hai perchè non ne sei abituato, è accaduto tutto in fretta, troppi soldi troppo velocemente tutti in una volta.
Ma Charlie Sheen giuro che non lo capisco. Ogni strada che avesse voluto intraprendere era già spianata. E' persino un bravo attore (voglio dire, non è il classico figlio-di che non sa fare niente), è evidente che soldi, notorietà, istinto per la telecamera, gli scorrono nel sangue. E se davvero tutto questo gli fa schifo, avrebbe potuto fare come il fratello Emilio Estevez, che ha rifiutato il nome d'arte del padre e si è fatto una carriera, anonima ma onesta, tutta da sè. Dice: si', ma hai visto che vita privata disastrata, figli un po' ovunque, tre divorzi, mezza famiglia che gli fa causa? Ci credo che si droga. Ok, ma forse quelle sono le conseguenze della droga.
E poi c'hai 45 anni, ma ti vuoi svegliare?

Modalità Parrucchiera OFF

Comunque in un comunicato unificato Chuck Lorre e la CBS hanno confermato che sospenderanno la produzione di episodi di Two And A Half Men, a tempo indeterminato, almeno fino a quando Charlie non si riavrà e, speriamo, si ripulisca sul serio. La serie, di cui sono previsti 24 episodi, è attualmente alla 15° puntata e proseguirà fino alla 18° senza intoppi.

Fonte: http://hollywoodinsider.ew.com/2010/02/23/charlie-sheen-rehab/

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