Curiosità

Dietro le quinte, ovvero come nasce un episodio

Alcune settimane fa Kurt Sutter ha risposto alle domande dei fan raccontando in un lungo post le figure coinvolte nel processo di creazione di una serie e, più in particolare, di un episodio, oltre al procedimento stesso. Quello che segue è una traduzione/rielaborazione dell'articolo che potete trovare su sutterink.blogspot.com

Molto spesso, il creatore della serie, cioè colui/colei che ha avuto l'idea e scritto il pilot, è la persona messa alla guida della serie stessa. Si può dire che questa sia la cosa più sensata, specialmente nel caso di un'idea originale e non basata su di un libro o sulla vita di una persona. Spesso però così non è. Basta vedere quello che è successo nel corso della prima stagione di Lie To Me (per fare un esempio recente), dove Shawn Ryan ha preso il posto di showrunner.

Capita infatti che una rete faccia sviluppare un progetto ad un autore e poi, per qualche oscuro motivo, nomini uno showrunner più esperto per prendere il controllo della serie. In altri casi, come quelli di Lost e Fringe, il creatore è un personaggio di altro profilo, che difficilmente ha il tempo per coordinare giornalmente la produzione. Nei due casi citati Carlton Cuse e Jeff Pinkman Pinkner svolgono il ruolo di showrunner. Se l'argomento Lost vi interessa, leggete La strana storia di Jeffrey Lieber.

Adesso assumiamo che il creatore sia anche lo showrunner, e sia colui che coordina tutti gli autori.

SCRITTURA

All'inizio della stagione, prima ancora dell'inizio della riprese e della produzione in generale, l'unica occupazione è la storia. Nell'arco di poche settimane dalla stanza degli autori escono le trame principali della stagione, che spesso sono solo una. A questo punto, il primo episodio.

Dopo che le linee guida di un singolo episodio sono tracciate ad esso vengono assegnati uno o più autori, che dovranno produrre una specie di riassunto. Riassunto che il creatore revisiona, modifica e poi riconsegna per poter essere trasformato nella vera sceneggiatura. Di solito, per la prima versione, gli autori hanno all'incirca 7-9 giorni. Se il tempo lo permette il creatore anche stavolta apporterà delle modifiche e richiederà una seconda stesura.

A questo punto, il nostro showrunner ha con lui la sceneggiatura. Qui non è facile spiegare cosa succede perchè dipende tutto dallo showrunner in questione. Me la sbrigo dicendo che in questa fase l'episodio può essere semplicemente controllato oppure completamente riscritto.

Prima di poter andare in produzione ed essere passata al regista e a tutti gli altri c'è un ultimo passaggio. Qui sono i dirigenti di rete a dare il loro parere e le loro osservazioni. Giunti a questo punto, gli autori stanno già molto probabilmente scrivendo un nuovo episodio.

PRODUZIONE

Non necessariamente chi ha scritto un episodio lo produce, anzi diciamo che è quasi la norma. Non è sempre detto che chi si è occupato della storia sappia anche occuparsi di casting, location, costumi, effetti e trucco. L'ultima parola spetta il più delle volte allo showrunner.

Il casting è una questione da considerare diversamente. Salvo eccezioni se ne occupa il regista dell'episodio, colui che ha seguito in prima persona i provini. Capirete che uno showrunner, dopo tutto quello che ho già descritto, ha poco tempo per seguire tutte le audizioni.

Prima dell'inizio delle riprese, il nostro showrunner, ormai sfiancato, è costretto a trangugiarsi un barile di Red Bull. Poi entra in riunione con il regista, vari produttori, il direttore della fotografia e il montatore, tutti insieme seguono il racconto dell'episodio per poter trasportarne il tono sullo schermo.

POST PRODUZIONE

Dopo che un episodio finisce le riprese, il montatore si prende solitamente tre o quattro giorni per completare la sua versione, per poi sottoporla al regista. Il regista ha quindi un'altra settimana per completare con le sue osservazioni l'episodio (il famoso director's cut). A questo punto il nostro instancabile produttore prende il timone. Alcuni giorni per le eventuali modifiche e poi la puntata passa alla rete, questo processo può anche ripetersi più volte.

Alla chiusura del montaggio, a seconda della serie intervengono varie fasi:
– per la musica possiamo avere una serie che fa uso di un compositore particolare come BSG o Lost, dove la colonna sonora può essere considerata parte integrante della narrazione; se non si fa uso di una colonna sonora composta su misura, come ad esempio Sons Of Anarchy, si darà fondo alle proprie conoscenza dell'hard rock, magari con l'aiuto di un consulente;
– oltre ci sono cose come dialoghi e suoni di sottofondo, effetti speciali, correzione del colore ecc. di cui si occupano i vari (post)produttori.

Dulcis in fundo: mixaggio. Alla fine di questo sfiancante tour de force il nostro eroe dà il via libera e l'episodio è pronto per andare in onda.

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Chris Bernard

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