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Dove osa USA

Mediaset Premium e Sky prendano appunti. USA Network ha appena rilasciato pubblicato i dati del terzo trimestre dell'anno (LUG – AGO – SET) e, con una media di spettatori totali di 3,45 milioni, segna il miglior risultato di sempre per una tv via cavo.

Storico anche il dato del target commerciale maturo (25-54) che, con 1,55 milioni, batte ogni record per una cable tv basic fin da quando, cinquant'anni fa, i pionieri del coassiale tiravano i fili fin dentro casa. Lo stesso vale per il target 19-49, che con 1,49 milioni è il miglior dato di sempre nel terzo trimestre.

Il merito di questo exploit va a una programmazione equilibrata ed efficace: azione con Bun Notice, commedia con il buon esordio di Royal Pains, la sicurezza del brand RAW (il wrestling americano, molto seguito da neri e ispanici), una commedia affermata come Psych e l'ultra-longevo Monk, che nonostante l'ottava stagione mostra dati di tutto rispetto.

In più di una occasione, con Psych e Law&Order: CI, il canale via cavo ha battuto quelli broadcast per rating o numero totale di spettatore, eventi ormai non più così rari con il progressivo all'argamento del cavo alle famiglie americane, e l'ottima qualità di numerose serie prodotte negli ultimi anni dalle tv pay.

USA è una tv via cavo basic, che cioè viene acquistata soprattutto a pacchetto e il cui costo singolo è difficilmente quantificabile; inoltre va segnalato che ritrasmette molte serie tv dei concorrenti (acquired series) come House, NCIS e L&O SVU, che di certo contribuoscono al successo della rete (+19% degli spettatori totali su Disney Channel, +37% su ESPN nel target 25-49). Ciononostante, questi dati le confermano la corona di tv via cavo americana, essendo il 13 trimestre di fila di regno incontrastato.

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