Pochi altri progetti hanno, hanno avuto, o avranno bisogno di così poche presentazioni. Ora che di Game Of Thrones è stata ordinata un'intera stagione non mi rimane altro che rivolgere l'attenzione ad altre serie ancora solo sulla carta.

Stavolta è il caso di "Luck" (titolo provvisorio), una serie scritta da David Milch e ambientata nel mondo delle corse di cavalli US. Qui non si tratta di palii cittadini, TRIS o altro, qui si parla del Kentucky Derby, enormi distese verdi e così via. Ciò che unisce tutte le realtà intorno al mondo dei cavalli è la passione smisurata, cosa per molti difficile persino da capire. Penso che David Milch questo lo sappia bene. Anche la vastità delle figure che gravitano intorno ad un ippodromo è di grande interesse, dagli allenatori, ai fantini, ai bookmaker, agli strozzini.

La storia, in quattro parole, è quella di Ace Bernstein (Hoffman) che uscito di prigione torna in pista, letteralmente, dov'è una figura di una certa caratura. Non è ancora molto chiara la trama, ma sembra che Bernstein abbia in mente un qualche piano nell'ambito delle scommesse e che si avvarrà dell'aiuto di un paio di loschi figuri per metterlo in atto. Nella fattispecie i figuri saranno Gus Economou (Dennis Farina), il vecchio tirapiedi di Bernstein, e Turo Escalante (John Ortiz) un trainer dalla sporca reputazione.

Altri attori annunciati sono:
– Nick Nolte, che interpreterà l'allenatore di un importante cavallo da corsa;
– Kerry Condon, la dolcissima Ottavia di Rome;
– Tom Payne, già visto in Skins, farà un fantino.

Per chi non sa chi David Milch sia basta pensare a serie storiche come NYPD Blue e, soprattutto, Deadwod, una roba per pochi intimi qui in Italia. Suo fu anche il poco fortunato John From Cincinnati. Si tratta comunque di un grande autore, su questo non si discute.

Capitolo Hoffman. Ce ne siamo già accorti da anni che il nanetto è fuori dal grande giro, sarà l'età? Resta comunque l'interprete de Il Laureato, di Tutti gli uomini del presidente e di tanti altri titoli che hanno scritto la storia del Cinema, la maiuscola è voluta. Potersi assicurare un nome del genere per una serie televisiva è un gran colpo. C'è da immaginarsi che la curiosità di un sacco di persone verrà smossa solo dal nome di Dustin Hoffman.

Questo casting è una Scommessa, anche qui la maiuscola è voluta. Parliamo chiaro: il nanetto non fa un film degno di nota da più di vent'anni (Rain Man) ed è noto per le sue stramberie. Quando di recente è apparso in qualche imbarazzante ospitata sulla tv italiota non è sembrato molto motivato.

Michael Mann è un altro grande autore nato proprio nella tv degli anni ottanta, con Miami Vice. Ha poi proseguito con enorme successo nel cinema con Heat, L'ultimo dei Mohicani, Collateral, Insider, Alì. Con questo progetto ritorna in televisione, nella fattispecie sarà il regista del pilot e executive producer.

Fonti: Alan Sepinwall, The Futon Critic, The Hollywood Reporter