Altra comedy targata NBC con grandi protagonisti in arrivo sui vostri schermi!

LA TRAMA: Sean (Sean Hayes, Jack di Will&Grace) è un padre gay divorziato con una brillante carriera.
Quando la figlia quattordicenne, Ellie (Samantha Isler), si trasferisce a vivere con lui, in seguito all’abbandono della madre, è costretto a destreggiarsi tra la sua nuova vita di padre, quella lavorativa e sua madre (Linda Lavin, Alice nell’omonima sit-com del 1976). Ad aumentare i suoi problemi ci pensa il nuovo capo, Max (Thomas Lennon aka il Klaus di How I Met Your Mother) ma ad aiutarlo avrà gli amici Liz (Megan Hilty, Smash) e Howard (Vik Sahay, conosciuto per aver interpretato Lester Patel in Chuck)

LA PRIMA IMPRESSIONE: Sulla carta la sit-com ha tutte le carte in regola per essere un buon prodotto: un buon cast, una storia senza pretese ma in linea con tante altre serie comedy, un buon regista (il pilot è diretto da James Burrows, già conosciuto per Mike&Molly, 2Broke Girls, The Millers). Nella pratica ci sono tante cose da sistemare, partendo dal protagonista.

La prima scena è agghiacciante, un insieme di macchiette e pochissima naturalezza da parte di Sean Hayes, come se fosse necessario strappare la risata già in apertura.

Nell’insieme, proprio come in The Michael J.Fox Show, sono i personaggi secondari ad apparire più naturali e ad arrivare maggiormente al pubblico. Nella fattispecie Linda Lavin alza il livello dell’intero cast e Megan Hilty si rivela ancora una volta un’ottima attrice con i giusti tempi comici.

Le situazioni sono abbastanza prevedibili e ci si aspetta sempre ciò che poi effettivamente succederà, un insieme di già visto, insomma. Spesso strappa il sorriso e alcune battute sono anche divertenti.

La trama viene spiegata dal protagonista alla terza battuta, lasciando al pubblico ben poca sorpresa.

Thomas Lennon, mi dispiace dirlo, ma è l’attore meno indovinato per questa serie: il suo personaggio è un fantoccio, appare sempre più falso ad ogni battuta e non strappa il sorriso.

È vero che una sit-com spesso ha al suo interno dei personaggi macchietta o delle situazioni prevedibili, ma questa serie ha esagerato.

IL QUESITO: prima di vedere il pilot, leggendo la trama qua e là, mi domandavo se non fosse in realtà una storia già vista e una trama ampiamente abusata, passatemi il termine.

Dopo aver visto il pilot i dubbi sono aumentati. In primis: riuscirà Sean Hayes a scrollarsi il ruolo di Jack? Non capisco a questo punto quanto ci fosse di Sean in Jack e quanto di Jack in Sean se, con un secondo personaggio, la resa è la stessa: o lui si limita ad essere sé stesso con tutti i personaggi, rendendoli di fatto tutti uguali, oppure ha copiato spudoratamente il personaggio che lo ha reso celebre.
Sean è un padre gay, è vero, ma per adesso solo sulla carta. Si svilupperà anche il lato sentimentale dell’uomo o ci soffermeremo solo sul rapporto padre-figlia?

IL VERDETTO: Sono stata volutamente molto critica con una comedy da cui mi aspettavo molto, visti gli interpreti. Non è un prodotto all’altezza delle aspettative e ancora una volta NBC ha sbagliato.
Detto questo, se siete fan di Sean Hayes guardatela per rivivere i vecchi tempi di Jack. Sicuramente è una serie con ottimi attori e questo le dà qualche punto e qualche scusa per continuare a guardarla. Se cercate qualcosa di diverso dal solito, però, non è la serie che fa per voi. Lo è se volete passare 22 minuti di tranquillità con qualcosa che vi strappi un sorriso.

Se poi volete guardarla per poter contraddire la mia recensione o avvalorarla, lo sapete, aspetto anche i vostri commenti.

 

I sottotitoli arriveranno tra pochissimo, intanto che li aspettiamo, che ne dite di guardare il trailer?