Qualcuno di voi potrebbe anche essersi dimenticato che, negli Upfront del 2012, avevamo parlato di questa serie. Noi no. Signore e signori, ecco a voi una nuova comedy FOX.
Tutti pronti per la gara che cambierà la vita!
LA TRAMA Prendiamo tre fratelli che non vanno molto d’accordo tra di loro, prendiamo un tragico evento che si trasforma in una potenziale miniera d’oro e un testamento strampalato a far da guida. Questa in breve la trama della nuova commedia prodotta ed ideata da Carter Bays e Craig Thomas (How I Met Your Mother).
Henry (Scott Foley, Scrubs) è il maggiore dei ragazzi Goodwin, medico chirurgo laureato a pieni voti, e sente di essere un modello per i fratelli. Coney Goodwin (Becki Newton, Ugly Betty, Love Bites, How I Met Your Mother) da bambina aveva dimostrato di avere un notevole talento in matematica, ma crescendo ha lasciato stare le proprie potenzialità per puntare tutto sull’aspetto esteriore. Jimmy Goodwin (T. J. Miller) è il più giovane, nonché scapestrato dei fratelli: chitarrista a tempo perso e pressato dai debiti (e da chi rivuole indietro i soldi). Tutti e tre torneranno nella città natale per il testamento, e si troveranno a combattere per ritrovare in se stessi l’identità della famiglia.
April Cho (Melissa Tang) è l’esecutrice testamentaria del defunto padre (Beau Bridges) ed avrà il compito di vigilare sul corretto svolgimento delle volontà di Benjamin Goodwin, iniziando da una partita a Trivial Pursuit. Pronti, patenza, ereditate!
LA PRIMA IMPRESSIONE Durante la visione si alternano momenti esileranti e momenti di tenerezza e, persino nei momenti più a rischio (intesi come clichè e luoghi comuni) , il pilot riesce a tenere desta l’attenzione, strappando sonore risate. Tutti gli attori risultano convincenti nei loro ruoli, e Beau Bridges dirige abilmente il tutto come un direttore d’orchestra che conosce a menadito i propri elementi. Questa serie sembra discostarsi da altre comedy con impronta famigliare per la freschezza e la spontaneità delle battute, taglienti e scoppiettanti, nonostante qualche stereotipizzazione dei personaggi. Insomma, il pilot è risultato essere molto convincente e tale da invogliare a guardare il secondo episodio.
Ma che belli! Sembrano volersi tutti bene!
IL QUESITO Non sono poche le comedy ambientate nelle dinamiche famigliari, e The Goodwin Games deve sfruttare i pochi episodi finora ordinati per emergere e distinguersi. Altro punto importante sono i clichè: ogni personaggio riveste un ruolo, a volte intercambiabile con altri personaggi; riusciranno i nostri eroi a far ridere senza risultare troppo macchinosi o vittime di se stessi, di una comicità troppo banale ed artificiale per poter essere credibile? Al di là di queste domande, una in particolare assilla le nostre menti stanche e desiderose di un vero momento di sana spensieratezza: non importano i clichè, non importano gli stereotipi, questa comedy sarà in grado di farci passare 20 minuti del nostro tempo in allegria accompagnati da sonore risate? Questa è la vera sfida dello show, e voi sarete i giudici.
IL VERDETTO Amate le situazioni imbarazzanti condite da ricordi, battute fuori luogo e momenti “awwww”? Avete un rapporto di amore ed odio con vostra sorella e/o vostro fratello? Questa è la serie che fa per voi. Ho un fratello ed una sorella e dunque non posso non calarmi nei panni dei fratelli Goodwin: per me questa serie è assolutamente promossa e, a giudicare dal pilot, riesce a regalare risate e spensieratezza nei suoi 20 minuti di messa in onda. Date anche voi un’opportunità a The Goodwin Games, e vedetela, se possibile, con i vostri fratelli: le risate sono garantite.
Siete convinti? Partecipiamo tutti insieme ai Goodwin Games! Questo il link alla scheda, mentre questo il link al topic di discussione nel forum. State con noi per i 7 (al momento) episodi che compongono questa stagione.
Nel frattempo, stuzzicate la vostra curiosità con il promo ed uno sneak peek:
Abelardo
