NBC

Gli Aperitivi: The Playboy Club

Continuiamo con le nostre schede/aperitivo, per ingannare l’attesa e capire meglio quali sono alcune delle novità che ci aspettano per la prossima stagione. E’ il turno di The Playboy Club, drama storico delle NBC, che inizierà lunedi’ 19 Settembre.

LA TRAMA: Siamo agli inizi degli anni ’60 e il Playboy Club è il locale più hot di Chicago. Un luogo fantastico fatto di arte, cocktail, glamour e soprattutto… Conigliette! Nick Dalton (Eddie Cibrian, ve li ricordate i suoi addominali in CSI Miami?) è il più affascinante playboy della città, nonché avvocato di successo e dalle ambigue conoscenze, la cui vita è destinata a intersecarsi con quella delle le signore del Club. Nick frequenta infatti una delle conigliette, anzi nientepopodimeno che la coniglietta madre Carol-Lynne (Laura Benanti), ma è anche attratto dalla sexy nuova arrivata Maureen (Amber Heard). Nuova arrivata che non perde tempo, uccidendo, in un caso lampante di incidente/legittima difesa, il capo della famiglia mafiosa Bianchi. Ovviamente al bell’avvocato il compito di toglierle le castagne dal fuoco. Ci sono, poi, la coniglietta afro-americana Brenda (Naturi Naughton, indovinate che ruolo ha recitato in una puntata di Mad Men? Esatto, la coniglietta…) e la coniglietta sposata Alice (Leah Renee), con un grosso segreto da nascondere, ed altre comparse tra baristi, avventori, portieri e celebrities. Intrighi, potere, un po’ di commedia e qualche storia d’amore, il tutto condito con un filo di messaggio sociale. Questa la ricetta secondo la NBC.

LA PRIMA IMPRESSIONE: A seguito delle ovvie e prevedibili controversie legate al soggetto del telefilm, con tanto di reti affiliate che rifiutano la messa in onda e Associazioni Genitori sul piede di guerra, è indubbio che l’attesa per questo show è salita. Poco importa che, in quanto a contenuti osè, la serie non impressionerebbe nemmeno delle suore di clausura. Figuriamoci noi italiani, tristemente abituati a ben di peggio sui TG. Ma tant’è, come suol dirsi anche la cattiva pubblicità è pur sempre pubblicità. La serie, poi, cavalca il successo di Mad Men (e non sarà nemmeno l’unica a farlo, quest’autunno), riproponendo il magico mondo dei sixties in una delle sue versioni più glamour e scintillanti, il tutto sotto il patrocinio attento di Hug Hefner, che nel pilot fa anche da voce narrante. C’e’ un intero ensemble di buoni attori, con la speranza che Eddie Cibrian brilli come non ha mai fatto finora e ci sono le basi per una buona storia con molte diramazioni. Ma…

IL QUESITO: La concorrenza è forte (Hawaii-5-O e Castle), e ben collaudata. Il traino della fascia oraria precedente praticamente assente (The Sing Off, una copia smorta di XFactor). E per ora, a giudicare dal solo trailer e dai commenti di chi il pilot l’ha visto in anteprima, parrebbe che i personaggi della storia debbano ancora prendersi le misure. Le conigliette sono persino troppo caricaturali, Eddie Cibrian si impegna cosi’ tanto ad assomigliare a Don Draper (il protagonista di Mad Men) che risulta quasi pedante, il club è decisamente claustrofobico e per ora il tutto stride un po’. Alla NBC hanno già messo le mani avanti, quando hanno detto che lo show non sarà la copia di Mad Man né sarà in alcun modo volgare. Riusciranno a non smentirsi senza diventare monotoni? E riusciranno ad avere ascolti adeguati, considerando che lo stesso Mad Men, capostipite del genere e beniamino della critica, non va oltre i pochi milioni di spettatori a episodio?

IL VERDETTO: Se vi piace tuffarvi nel passato in un’era in cui gli uomini erano uomini e le donne erano mogli, cuoche, segretarie o conigliette allora questo show fa proprio per voi. Se lo fate per vedere delle donnine discinte, proprio no. Per tutto il resto, la mia prognosi è riservata. A voi la parola, in attesa di vederlo con i sub di ItaSA. Qui di seguito trovate il trailer esteso.

httpv://www.youtube.com/watch?v=F-95qfa956A

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Lisina

Anestesista rianimatrice di professione, traduttrice e blogger per passione. Appassionata di serie TV per lo più crime, ma anche drama, odio le comedy e non guardo serie medical per scelta religiosa. Se mi torturaste costringendomi a dire LA mia serie preferita probabilmente risponderei Sons of Anarchy. Sono stata definita power user e board game geek. Proudly su ItaSA dal 2008.
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